Amici lettori......
Sono quasi costretto a iniziare questo blog, che vi anticipo abbastanza lunghetto, facendo un pò di chiarezza in materia di TRIATHLON.
Scusate se parto dalla definizione regolamentare per la quale il Triathlon è uno sport relativamente giovane composto da 3 discipline (nuoto, ciclismo e corsa) che si praticano in successione e senza interruzioni.
Le distanze delle varie discipline possono variare......dando alle gare di triathlon delle denominazioni diverse....a volte anche curiose.
Il rinomato e più famoso...Ironman....altro non è che la specialità più lunga e dunque impegnativa in quanto prevede 3.8Km di nuoto, 180Km di bici e 42 Km di corsa....
Coloro che riescono a portare a termine tale "odissea sportiva" ....possono fregiarsi del titolo di....Ironman...uomini di ferro per intenderci.
Per fortuna di specialità ce ne sono tantissime a partire dal Triathlon Sprint (750mt nuoto, 20Km bici, 5Km corsa)....passando per l'Olimpico (1.5Km+40Km+10Km)....fino ad arrivare al già citato Ironman...
Tutto questo preambolo...ha un suo perchè.....e serve proprio a rimuovere il concetto diffuso per cui il Triathlon equivalga all'Ironman...e viceversa.
Il discorso ha validità bilaterale......in quanto riporta il Triathlon ad una dimensione per dir così....più umana e alla portata di molti .....liberandoci dal dover considerare automaticamente coloro che si dedicano a questo sport...come a dei superatleti con certe dosi di follia in corpo!
Bilaterale perchè, con tali parole, lascio agli uomini di ferro il primato di questo sport dando a Cesare...quel che è di Cesare e all'Ironman quel che è dell'Ironman....con grande rispetto per questi ...eroi.
Come si definisce quindi...colui che termina un "normalissimo" Triathlon Sprint???
Applicando la definizione....anche a costo di sembrare troppo ingegnere....credo che si debbe dire Triathleta....
Pertanto, dato che domenica scorsa, 19 Maggio 2013 ho completato la gara di Recetto (NO), vi prego.......ditemi pure che sono un triathleta....ma non chiamatemi Ironman....
Racconterò adesso, a modo mio, la giornata di domenica a Recetto....nata sotto il migliore degli auspici dato che la mattina della gara....ci siamo tutti ritrovati con un bel sole tanto desiderato quanto..."soprendente" viste le previsioni e il diluvio della notte prima! Che sfiga sarebbe stata....il primo triathlon a fine maggio ...con la pioggia!
E quindi....arrivati sul campo gara all'interno del bacino idrico dello SkyWater...il colpo d'occhio era veramente bellissimo
Estratta la bici dalla macchina, rimontata la sella e la ruota anteriore....via verso la zona di consegna pacco gara.
Pettorale/dorsale con il numero (386), numero plastificato da attaccare al retro sella, cuffia, pennarello per "tinteggiare" il numero sulla pelle (braccio destro e gamba sinistra....)
Com'è diverso dal running!!!!
Lo speaker e tutti gli stands sono già superattivi...sale l'adrenalina!!!
Eccomi mentre...con cura e "copiando"...dagli altri cerco di preparare la mia zona cambio!
Sembro un bambino al primo giorno di scuola.....in un ambiente totalmente nuovo per me....
Gli altri...più esperti se ne accorgono e iniziano a darmi consigli.....chiedendomi: "e' il primo triathlon vero?"
Ma va!!!!

Dopo un'ora....la zona cambio è a posto!
Pioverà, non pioverà.....this is the question!!!!
Per non sapere nè leggere e nè scrivere (...citazione di Camilleri) io metto scarpe da bici e da corsa dentro appositi sacchetti impermeabili.....
Non si sa mai!!! Se poi piove???
Lo speaker annuncia a gran voce che il tempo a disposizione è terminato....bisogna prepararsi per il via!!

E quindi....vai con la muta!!!
La temperatura dell'acqua è 20°C (come misurato e comunicato) per cui si potrebbe anche nuotare con il solo costume....
Ma tutti si "imbacuccano" dentro questa armatura in neoprene nero....per cui anch'io eseguo questo rito preparatorio....
E' strettissima.....ma dicono che deve essere così....e io ci credo!
Saluto una gasattissima Amalia e mi dirigo verso la riva del lago..si parte!!

E così...in pochì minuti siamo tutti e 500 pronti per il briefing pre gara e per la partenza prevista per le 11:30
Cerco di concentrarmi e riscaldarmi un pò....ma la mente è fissa sulla preoccupazione per l'incognita nuoto.
Ma vedi se un uomo di mare deve preoccuparsi di 750mt a nuoto???
Si ma.....non ho mai fatto una gara simile! Ho sempre nuotato da solo senza guardare orologi!!!
Per fortuna che non c'è troppo tempo per....riflettere! C'è da andare in acqua!
Si parte!!!!
Gomitate da tutte le parti, schizzi, spruzzi, frastuono dell'acqua che sciaborda per effetto delle bracciate....un "traffico umano" impressionante!
Ma io riesco a difendermi....avanzo regolare e nella seconda metà dopo il giro di boa riesco anche a nuotare dignitosamente.....
Mentre i primi già escono (il primo a destra in questa foto è Uccellari...che ha corso le Olimpiadi a Londra)..... io sono ancora...a largo nelle acque del lago!
Supero le difficoltà nonostante il nuoto non è il mio forte e... bracciata dopo bracciata ...dopo 16 minuti riemergo anch'io...finalmente!!!
Molti competitors sono già davanti ma guardando dietro ne vedo parecchi ancora a mollo! Tutto ciò si tramuta in una grande carica agonistica....
Cercando di sfilare la muta correndo lungo il tappeto rosso che conduce alla zona cambio T1....mi accorgo di avere problemi di equilibrio...
Avete presente...quando si scende da una barca??
Quasi barcollo!
Dicono sia un normale effetto dovuto al cervello che elabora in pochi attimi differenti stimoli nel passaggio tra l'acqua e la terraferma....e che comunque...è questione di abitudine....
Sta di fatto che arrivato davanti alla bici faccio fatica a stare in piedi...anche perchè la pioggia della notte ha reso molle e fangoso il terreno della zona cambio.....

Pazienza.....c'è da inforcare velocemente la bici...e filare via.
Il primo cambio...il famoso e già citato T1 (transition one) è sempre critico....a detta di tutti.
Tante le cose che dovrò migliorare.
La muta che non esce, il casco che non si allaccia al primo tentativo, le scarpe che non entrano....
Alla fine però....sono anch'io pronto per scappar via in bicicletta!
Che figata poter sfrecciare lungo le strade senza doversi fermare per i semafori, gli incoci e le auto!!!!
Provo a mettere in pratica tutto quello che so sul ciclismo e che mi proviene da anni e anni di Giri d'Italia, Tour de France e Campionati Mondiali visti sia in televisione che...dal vivo sulle strade...compresi gli "insegnamenti" di Davide Cassani....
Mi inserisco in un gruppettino e, per non fare il succhiaruote, do anche il cambio in testa per fare velocità ...fino a quando raggiungo Italo...compagno di squadra HRC che aveva un certo vantaggio.
Si viaggia a quasi 32Km/h con punte di 40.
Il percorso è prevalentemente pianeggiante con all'andata un vento (quasi) a favore...e al ritorno (quasi) contrario!
La frazione di ciclismo vola via spedita e mi viene quasi la voglia di rallentare per godermela di più.
Intanto arrivano i primi..."top tri-athletes".
Mia moglie deve aspettare un pò prima di vedermi!!!
Finalmente arrivo anch'io...a ruota del mio compagno di squadra e d'avventura Italo....
Anche lui "proviene" dalla corsa...solo che fa le maratone in 2h45m..per cui faccio in tempo a salutarlo consapevole che non potrò stargli dietro nell'ultima frazione....
Ma ancora c'è il secondo cambio (T2....) da "superare" prima di pensare a ..fuggir via di corsa!
Il regolamento recita: ...scendere dalla bici prima della linea indicata dall'addetto con bandiera... proseguire al passo o di corsa.
Fino a quì....tutto regolare.
Poi, alla zona T2 lascio la bici, cambio con difficoltà le scarpe (c'è fango..mannaggia!) e dopo aver tolto e appeso il casco...scappo via correndo.

Vedo diversi atleti davanti...dunque ..è ora di mettere in scena la "remuntada podistica"....
Tanto, da ora in poi....non ci saranno più incognite!!!
Il nuoto e i suoi punti interrogativi l'ho già messo alle spalle...
La frazione in bici, i suoi rischi (cadere, bucare...) e le sue difficoltà tecniche è andato alla grande....
La corsa è "casa mia"....per cui mi lancio lungo il percorso senza troppi indugi.

Come stanno le gambe? Direi bene...anzi molto bene! Magari è l'adrenalina a non farmi sentire la pesantezza che mi aspettavo!
Cosa vuoi che siano 5Km per uno che ha corso anche alcune maratone???
A bordo strada c'è ancora un bel po' di gente a fare il tifo e questo è di grande aiuto....
Supero almeno 20 atleti....e non vi nascondo una certa soddisfazione nel riconoscerne alcuni che mi avranno dato sicuramente più di 2 minuti nel nuoto....
Ricordate la famosa definizione?? Il Triathlon è uno sport formato da 3 discipline....
Definizione azzeccatissima....per far capire che non sono 3 sport in uno...ma uno sport unico!
Correndo ...correndo intravedo lo striscione d'arrivo....cosa che mi è capitata centiania di volte in passato!
Ma stavolta...tale "visione" ha un non so che di ..stranamente....nuovo!!!
Come se quel rettilineo, quel gonfiable, quella linea sull'asfalto, quelle transenne, la gente...e tutta la scenografia tipica degli arrivi sia stata ridisegnata con altre sfumature!
Quasi come cambiare la cornice ad un quadro e accorgersi che il quadro sembra diverso! Tutto sembra diverso!
Anche la soddisfazione e le sensazioni immediate del dopo gara hanno caratteri ben distinti da quelle, seppur da brividi, provate ad Atene dopo la maratona....ad esempio!
Che figata questo triathlon!!!!!
Nel parlare di sensazioni (alcune quasi inspiegabili...) dimenticavo...un aspetto importante...
Il tempo finale...il riscontro cronometrico, il verdetto numerico che, confermato poi dai risultati ufficiali "elettronici", mostra un dignitosissimo 1:22:40!!!
Niente male per me che mi ero posto un target di 1:30!!!
Insomma....non avrò fatto nulla di super eccezionale, ma intanto ho conlcuso come desideravo il mio primo Triathlon...della carriera!
Rispetto al running...questo sport presenta anche altre diversità....delle "novità" direi.
Stavolta non parlo di emozioni...ma di pura pazienza di cui bisogna armarsi ....nello svolgere le "pratiche" del dopo gara.
Smontare sella e ruota della bici per ricaricarla in macchina, ripiegare la muta, mettere nella sacca occhiali, occhialini, cuffia, calze da nuoto...
E una volta arrivati a casa....sistemare il tutto.
Ma le discipline del Triathlon non erano solo 3 ???? Comunque....ne vale veramente la pena!!!
Adesso...è veramente finita!!! Si può ritornare a casa con il grande desiderio e la voglia di vedere prima possibile le foto.....per poi raccontare sul blog questa esperienza!!!
A quelli....che sono riusciti a sopravvivere leggendo questo "trattato" fino alla fine senza nè annoiarsi e nè svenire.....rivolgo un ringraziamento rinnovando la stessa richiesta dalla quale siamo partiti:
"....Non chiamatemi Ironman!!!!"
Sono quasi costretto a iniziare questo blog, che vi anticipo abbastanza lunghetto, facendo un pò di chiarezza in materia di TRIATHLON.
Scusate se parto dalla definizione regolamentare per la quale il Triathlon è uno sport relativamente giovane composto da 3 discipline (nuoto, ciclismo e corsa) che si praticano in successione e senza interruzioni.
Le distanze delle varie discipline possono variare......dando alle gare di triathlon delle denominazioni diverse....a volte anche curiose.
Il rinomato e più famoso...Ironman....altro non è che la specialità più lunga e dunque impegnativa in quanto prevede 3.8Km di nuoto, 180Km di bici e 42 Km di corsa....
Coloro che riescono a portare a termine tale "odissea sportiva" ....possono fregiarsi del titolo di....Ironman...uomini di ferro per intenderci.
Per fortuna di specialità ce ne sono tantissime a partire dal Triathlon Sprint (750mt nuoto, 20Km bici, 5Km corsa)....passando per l'Olimpico (1.5Km+40Km+10Km)....fino ad arrivare al già citato Ironman...
Tutto questo preambolo...ha un suo perchè.....e serve proprio a rimuovere il concetto diffuso per cui il Triathlon equivalga all'Ironman...e viceversa.
Il discorso ha validità bilaterale......in quanto riporta il Triathlon ad una dimensione per dir così....più umana e alla portata di molti .....liberandoci dal dover considerare automaticamente coloro che si dedicano a questo sport...come a dei superatleti con certe dosi di follia in corpo!
Bilaterale perchè, con tali parole, lascio agli uomini di ferro il primato di questo sport dando a Cesare...quel che è di Cesare e all'Ironman quel che è dell'Ironman....con grande rispetto per questi ...eroi.
Come si definisce quindi...colui che termina un "normalissimo" Triathlon Sprint???
Applicando la definizione....anche a costo di sembrare troppo ingegnere....credo che si debbe dire Triathleta....
Pertanto, dato che domenica scorsa, 19 Maggio 2013 ho completato la gara di Recetto (NO), vi prego.......ditemi pure che sono un triathleta....ma non chiamatemi Ironman....
Racconterò adesso, a modo mio, la giornata di domenica a Recetto....nata sotto il migliore degli auspici dato che la mattina della gara....ci siamo tutti ritrovati con un bel sole tanto desiderato quanto..."soprendente" viste le previsioni e il diluvio della notte prima! Che sfiga sarebbe stata....il primo triathlon a fine maggio ...con la pioggia!
E quindi....arrivati sul campo gara all'interno del bacino idrico dello SkyWater...il colpo d'occhio era veramente bellissimo
Estratta la bici dalla macchina, rimontata la sella e la ruota anteriore....via verso la zona di consegna pacco gara.
Pettorale/dorsale con il numero (386), numero plastificato da attaccare al retro sella, cuffia, pennarello per "tinteggiare" il numero sulla pelle (braccio destro e gamba sinistra....)
Com'è diverso dal running!!!!
Lo speaker e tutti gli stands sono già superattivi...sale l'adrenalina!!!
Eccomi mentre...con cura e "copiando"...dagli altri cerco di preparare la mia zona cambio!
Sembro un bambino al primo giorno di scuola.....in un ambiente totalmente nuovo per me....
Gli altri...più esperti se ne accorgono e iniziano a darmi consigli.....chiedendomi: "e' il primo triathlon vero?"
Ma va!!!!

Dopo un'ora....la zona cambio è a posto!
Pioverà, non pioverà.....this is the question!!!!
Per non sapere nè leggere e nè scrivere (...citazione di Camilleri) io metto scarpe da bici e da corsa dentro appositi sacchetti impermeabili.....
Non si sa mai!!! Se poi piove???
Lo speaker annuncia a gran voce che il tempo a disposizione è terminato....bisogna prepararsi per il via!!

E quindi....vai con la muta!!!
La temperatura dell'acqua è 20°C (come misurato e comunicato) per cui si potrebbe anche nuotare con il solo costume....
Ma tutti si "imbacuccano" dentro questa armatura in neoprene nero....per cui anch'io eseguo questo rito preparatorio....
E' strettissima.....ma dicono che deve essere così....e io ci credo!
Saluto una gasattissima Amalia e mi dirigo verso la riva del lago..si parte!!

E così...in pochì minuti siamo tutti e 500 pronti per il briefing pre gara e per la partenza prevista per le 11:30
Cerco di concentrarmi e riscaldarmi un pò....ma la mente è fissa sulla preoccupazione per l'incognita nuoto.
Ma vedi se un uomo di mare deve preoccuparsi di 750mt a nuoto???
Si ma.....non ho mai fatto una gara simile! Ho sempre nuotato da solo senza guardare orologi!!!
Per fortuna che non c'è troppo tempo per....riflettere! C'è da andare in acqua!
Si parte!!!!
Gomitate da tutte le parti, schizzi, spruzzi, frastuono dell'acqua che sciaborda per effetto delle bracciate....un "traffico umano" impressionante!
Ma io riesco a difendermi....avanzo regolare e nella seconda metà dopo il giro di boa riesco anche a nuotare dignitosamente.....
Mentre i primi già escono (il primo a destra in questa foto è Uccellari...che ha corso le Olimpiadi a Londra)..... io sono ancora...a largo nelle acque del lago!
Supero le difficoltà nonostante il nuoto non è il mio forte e... bracciata dopo bracciata ...dopo 16 minuti riemergo anch'io...finalmente!!!

Cercando di sfilare la muta correndo lungo il tappeto rosso che conduce alla zona cambio T1....mi accorgo di avere problemi di equilibrio...
Avete presente...quando si scende da una barca??
Quasi barcollo!
Dicono sia un normale effetto dovuto al cervello che elabora in pochi attimi differenti stimoli nel passaggio tra l'acqua e la terraferma....e che comunque...è questione di abitudine....
Sta di fatto che arrivato davanti alla bici faccio fatica a stare in piedi...anche perchè la pioggia della notte ha reso molle e fangoso il terreno della zona cambio.....

Pazienza.....c'è da inforcare velocemente la bici...e filare via.
Il primo cambio...il famoso e già citato T1 (transition one) è sempre critico....a detta di tutti.
Tante le cose che dovrò migliorare.
La muta che non esce, il casco che non si allaccia al primo tentativo, le scarpe che non entrano....
Alla fine però....sono anch'io pronto per scappar via in bicicletta!

Provo a mettere in pratica tutto quello che so sul ciclismo e che mi proviene da anni e anni di Giri d'Italia, Tour de France e Campionati Mondiali visti sia in televisione che...dal vivo sulle strade...compresi gli "insegnamenti" di Davide Cassani....

Si viaggia a quasi 32Km/h con punte di 40.
Il percorso è prevalentemente pianeggiante con all'andata un vento (quasi) a favore...e al ritorno (quasi) contrario!
La frazione di ciclismo vola via spedita e mi viene quasi la voglia di rallentare per godermela di più.

Mia moglie deve aspettare un pò prima di vedermi!!!
Finalmente arrivo anch'io...a ruota del mio compagno di squadra e d'avventura Italo....
Anche lui "proviene" dalla corsa...solo che fa le maratone in 2h45m..per cui faccio in tempo a salutarlo consapevole che non potrò stargli dietro nell'ultima frazione....
Ma ancora c'è il secondo cambio (T2....) da "superare" prima di pensare a ..fuggir via di corsa!
Il regolamento recita: ...scendere dalla bici prima della linea indicata dall'addetto con bandiera... proseguire al passo o di corsa.
Fino a quì....tutto regolare.
Poi, alla zona T2 lascio la bici, cambio con difficoltà le scarpe (c'è fango..mannaggia!) e dopo aver tolto e appeso il casco...scappo via correndo.

Vedo diversi atleti davanti...dunque ..è ora di mettere in scena la "remuntada podistica"....
Tanto, da ora in poi....non ci saranno più incognite!!!
Il nuoto e i suoi punti interrogativi l'ho già messo alle spalle...
La frazione in bici, i suoi rischi (cadere, bucare...) e le sue difficoltà tecniche è andato alla grande....
La corsa è "casa mia"....per cui mi lancio lungo il percorso senza troppi indugi.

Come stanno le gambe? Direi bene...anzi molto bene! Magari è l'adrenalina a non farmi sentire la pesantezza che mi aspettavo!
Cosa vuoi che siano 5Km per uno che ha corso anche alcune maratone???
A bordo strada c'è ancora un bel po' di gente a fare il tifo e questo è di grande aiuto....

Ricordate la famosa definizione?? Il Triathlon è uno sport formato da 3 discipline....
Definizione azzeccatissima....per far capire che non sono 3 sport in uno...ma uno sport unico!
Correndo ...correndo intravedo lo striscione d'arrivo....cosa che mi è capitata centiania di volte in passato!
Ma stavolta...tale "visione" ha un non so che di ..stranamente....nuovo!!!
Come se quel rettilineo, quel gonfiable, quella linea sull'asfalto, quelle transenne, la gente...e tutta la scenografia tipica degli arrivi sia stata ridisegnata con altre sfumature!
Quasi come cambiare la cornice ad un quadro e accorgersi che il quadro sembra diverso! Tutto sembra diverso!
Anche la soddisfazione e le sensazioni immediate del dopo gara hanno caratteri ben distinti da quelle, seppur da brividi, provate ad Atene dopo la maratona....ad esempio!
Che figata questo triathlon!!!!!
Nel parlare di sensazioni (alcune quasi inspiegabili...) dimenticavo...un aspetto importante...
Il tempo finale...il riscontro cronometrico, il verdetto numerico che, confermato poi dai risultati ufficiali "elettronici", mostra un dignitosissimo 1:22:40!!!
Niente male per me che mi ero posto un target di 1:30!!!
Insomma....non avrò fatto nulla di super eccezionale, ma intanto ho conlcuso come desideravo il mio primo Triathlon...della carriera!
Rispetto al running...questo sport presenta anche altre diversità....delle "novità" direi.
Stavolta non parlo di emozioni...ma di pura pazienza di cui bisogna armarsi ....nello svolgere le "pratiche" del dopo gara.
Smontare sella e ruota della bici per ricaricarla in macchina, ripiegare la muta, mettere nella sacca occhiali, occhialini, cuffia, calze da nuoto...
E una volta arrivati a casa....sistemare il tutto.
Ma le discipline del Triathlon non erano solo 3 ???? Comunque....ne vale veramente la pena!!!
Adesso...è veramente finita!!! Si può ritornare a casa con il grande desiderio e la voglia di vedere prima possibile le foto.....per poi raccontare sul blog questa esperienza!!!
A quelli....che sono riusciti a sopravvivere leggendo questo "trattato" fino alla fine senza nè annoiarsi e nè svenire.....rivolgo un ringraziamento rinnovando la stessa richiesta dalla quale siamo partiti:
"....Non chiamatemi Ironman!!!!"