Bentornati a tutti!!!
Il mio solito ottimismo mi fa pensare
che almeno qualcuno dei miei lettori desiderasse già da un po’ trovare nella
propria mail il link con l’aggiornamento del blog….
In effetti sono passati più di
due mesi dall’ultimo racconto e in questo largo margine temporale ne sono
successe di cose!!
Tranquilli! Non vi annoierò con
cronistorie e filastrocche sullo stile dei temi della scuola media …tipo
“Racconta l’episodio dell’estate appena passata e che ti ha colpito di più”
Tra l’altro…non mi ricordo
nemmeno come me la cavavo nello svolgimento di simili compiti del dopo
vacanze…..so solo che ne è passato di tempo!
Per iniziare direi che, passano
gli anni, si succedono le estati e la mia città, Milazzo, è sempre li con la
sua incantevole lingua di terra che si fa spazio timidamente nelle acque del
Tirreno.
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Milazzo...terra fra i 2 mari...ponente e levante |
E lo fa tanto timidamente a tal
punto che nessuno la conosce come meriterebbe…quasi come se evitasse di
prendersi il posto che facilmente potrebbe avere tra le località di mare più
belle d’Italia.
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27 settembre 2014 alla Raffineria di Milazzo!! |
Eppure ogni tanto la città balza agli onori della cronaca nazionale!
Se ne è parlato purtroppo di recente per "merito" dell'esplosione alla Raffineria, l'inquinamento e il rischio serio corso da diversi operai che lavoravano quella notte in quella cisterna.
Non si parla quasi mai invece di tutte quelle cose che rappresentano l’orgoglio (nascosto) di noi milazzesi…ossia il Castello, la punta del capo, l'essere il "paese dei due mari".....e il luogo dove visse San Francesco di Paola.
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il Castello.....sui fichi d'india....al tramonto |
E poi la panoramica, Polifemo e la sua grotta, la deliziosa caffè con panna con brioches, il mercato del pesce, lo specchio d’acqua teatro di guerre puniche, la vittoria di Garibaldi sui Borboni, u pisci spada, la spiaggia di Venere, il Carciofo....(scoglio), il borgo antico, gli spiedini di braciolettine, l’estate che dura fino a novembre….
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Tramonto......con le isole Eolie e il Castello |
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Il santuario con la statua di S. Francesco da Paola.....protettore della gente di mare e veneratissimo a Milazzo |
Scusate per la lista, un po' lunghetta
ma vi giuro non completa, e che ho sputato di getto aiutandomi molto con i
sensi!

Di seguito troverete alcune immagini di quelle "eccellenze" elencate prima e che come dicevo non sono altro che parte di una lista parziale....che magari completerò col tempo!
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Le braciole...dette anche "spiedini di braciole"........ |
Ricordo che da ragazzino …alle
soglie della maggiore età, per me e i miei amici Milazzo voleva dire “mar di
ponente, caffè con panna e a festa i San Francisc…i Paula”!!!
Guai chi ci toccava questi miti!!
Guai chi ci toccava questi miti!!
Questo blog non è un sito di
promozione territoriale o turistico, anzi parla di sport e di agonismo.
Ed infatti, Milazzo sarebbe anche lo
scenario ideale per un triathlon con un richiamo notevole.
Ed invece….ancora oggi è per
molti solo “la zona della centrale elettrica”….o “la tappa di passaggio obbligatoria per
andare a Panarea”.
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La mitica caffè con panna e brioches.....colazione estiva |
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Il Carciofo è quell'isolotto di roccia, ispido e frastagliato che si trova a pochi metri dalla punta estrema del capo di Milazzo. |
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La spiaggia di ponente e il capo di Milazzo |
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Una finestra su Milazzo ripresa dal Castello |
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u pisci spada...che non manca mai nei banconi del mercato del pesce! Uno spettacolo per il palato |
Ma ritorniamo per un attimo allo sport!!!!
Quando mi trovo da queste parti,
in sella alla ormai famosa Scapin telaio a goccia, non posso e ne mi va di mancare
l’appuntamento con la classicissima tappa estiva …denominata “a nchianata du
Tinnaru” ossia la salita al santuario della Madonna nera del Tindari!
Ve ne ho già parlato l’anno scorso di questi tempi….per cui con l’aiuto del Garmin e solo in un flash, vi mostro la mia sgroppata ferragostana….al termine della quale…c’era un pranzetto in veranda a casa mia che non vi racconto...visto che le parole a poco servono!!!
Durante le ferie, per le strade messinesi speravo
vivamente di incontrare Vincenzo Nibali…che sapevo trovarsi nella sua città
d’origine per pochi giorni di relax dopo il Tour de France!
Nulla da fare…..non si è fatto vivo.
Per incontrarlo ho atteso la Coppa Agostoni a Lissone, gara premondiale svoltasi in Brianza il 17 settembre.
Finalmente l’ho visto da vicino riuscendo a fotografarlo e anche a parlargli a fine gara!
Mi sono complimentato per la grande vittoria in giallo... augurandogli di riperetsi nella gara iridata.
Purtroppo è andata poi male per l’Italia…e bene per il polacco Kwiatkosky medaglia d’oro.
Ma pazienza!
Sarà che Vincenzo è di Messina (emigrato in toscana ma con ancora un lieve accento terrone) o sarà anche perché è un personaggio semplicissimo (nulla a che vedere con i “divi” dello sport) ma …..quei pochi secondi accanto al ciclista oggi più famoso al mondo …sono stati particolari!
Rituffandoci (è proprio il caso di dirlo…) nel tema estivo di fine agosto…..in quei giorni iniziava a diffondersi la sensazione che i fantastici bagni di quei giorni rischiavano di diventare gli ultimi dell’estate 2014.
In macchina si circola abbastanza bene…anche se i cretesi mediamente guidano un po’ troppo indisciplinati!
Anche Elafonnisi è difficile da raggiungere, ma la fatica e la pazienza che servono per arrivarci scompaiono al cospetto di quei colori meravigliosi.
E siccome il miglior modo per perlustrare un luogo nuovo è …andarci a correre, le mie scarpe da running mi hanno accompagnato per 11Km corsi la domenica mattina presto proprio nei luoghi più suggestivi di Chania con annessa escursione lungo tutta la spumeggiante banchina del porto fino al faro…correndo con il mare vicino e gli spruzzi delle onde! Una meraviglia!
Ah quasi dimenticavo!
Nulla da fare…..non si è fatto vivo.
Per incontrarlo ho atteso la Coppa Agostoni a Lissone, gara premondiale svoltasi in Brianza il 17 settembre.
Finalmente l’ho visto da vicino riuscendo a fotografarlo e anche a parlargli a fine gara!
Mi sono complimentato per la grande vittoria in giallo... augurandogli di riperetsi nella gara iridata.
Purtroppo è andata poi male per l’Italia…e bene per il polacco Kwiatkosky medaglia d’oro.
Ma pazienza!
Sarà che Vincenzo è di Messina (emigrato in toscana ma con ancora un lieve accento terrone) o sarà anche perché è un personaggio semplicissimo (nulla a che vedere con i “divi” dello sport) ma …..quei pochi secondi accanto al ciclista oggi più famoso al mondo …sono stati particolari!
Rituffandoci (è proprio il caso di dirlo…) nel tema estivo di fine agosto…..in quei giorni iniziava a diffondersi la sensazione che i fantastici bagni di quei giorni rischiavano di diventare gli ultimi dell’estate 2014.
Rischio grosso in una stagione
che si è rivelata ancora una volta “strana” con un inizio ritardato e con un
singhiozzo alternato fra giorni belli e meno belli con temperature
spesso lontane parenti di quelle a cui eravamo abituati.
Una stagione da far venir quasi la voglia di
affidarsi al tristissimo e insipido adagio che dice.. ”non ci sono più le estati
di una volta!!!”
In realtà in Sicilia ch’è chi fa
il bagno e prende il sole ancora oggi …ossia nei giorni in cui qui al Nord
pensano già ad Halloween come festa che fa da apripista al Natale!!!!
E proprio nelle acque ancora
calde di Milazzo i canotti a remi diventano fantastici trampolini per tuffi a
mare di fine ottobre…..scatenando l’invidia di chi …quel canotto l’ha comprato
per usarlo solo un giorno!!!
Eppure, ricordandomi di essere un
triathleta, avevo già programmato un bel
bagnetto nelle acque del Lago Maggiore dove, appena rientrato dalle ferie
siciliane, avrei gareggiato nel mio primo triathlon olimpico fuori dai confini
nazionali….nella seppur vicina Svizzera ticinese.
La partenza fissata alle 8.30 del
mattino del 7 settembre, ci ha costretto a svegliarci all’alba con il buio pesto per
raggiungere Locarno.
Poi però la gara è andata benissimo….nonostante il freschino iniziale,!
Nuoto con la muta (acqua a 19°C)....nelle acque del Lago Maggiore che, nel versante più a nord, vede le Alpi specchiarsi minacciose….dando spettacolo, ma rendendo la temperatura “percepita” ancora più bassa!
Nuoto con la muta (acqua a 19°C)....nelle acque del Lago Maggiore che, nel versante più a nord, vede le Alpi specchiarsi minacciose….dando spettacolo, ma rendendo la temperatura “percepita” ancora più bassa!
Anche in bici….si andava spesso
su e giù in un percorso per nulla facile ma ondulatissimo e quasi sempre
all’ombra delle montagne.
Nella corsa, finalmente ci si
poteva “scongelare” dato che i 10Km finali scorrevano vicino al lago e lungo
strade soleggiatissime e calde anche per l’orario ormai prossimo…. al mezdì!!!
Finale in 2h 36min, niente di eccezionale
ma comunque un buon tempo!
Il triathlon in Svizzera mi aveva dato l'occasione per nuotare, seppur in dolci acque di lago, ricordando solo vagamente i bagni estivi......
Amalia però…..era rimasta
“all’asciutto” dopo l’ultimo bagno veloce fatto assieme a Cefalù pochi giorni
prima del rientro!
E se io avrei comunque immerso il
mio corpo atletico nelle acque della piscina esterna dell’Aspria Harbour Club
di Milano per l’ultimo triathlon dell’anno, per lei sarebbe già stato il tempo
di riporre definitivamente nei cassetti i
costumi e tutti gli abiti da mare! Che tristezza!!!
Si chiama “La malinconia
dell’ultimo bagno”
E’ una specie di sindrome da
distacco dall’estate….una patologia tipica dell’autunno che si manifesta con il
rifiutare categoricamente l’idea di non poter più tuffarsi al mare per…un’ultima
memorabile volta prima del cambio di stagione!
Il non volersi mai accontentare di
tutti i bagni a mare fatti si unisce alla triste sensazione che sono stati
sempre pochi….che si poteva anzi…si doveva fare di più …perché l’inverno sarà
sempre troppo lungo, troppo freddo e troppo grigio per noi siciliani dalla
pelle oleastra… instancabili amanti del sole e che a tavola preferiamo su tutto
il gusto salmastro del pesce e non ce ne frega niente della cassouela!!! (con
rispetto parlando…sempre)
La fine dell’estate è come quando
termina la festa di S. Agata a Catania.
La gente piange al momento del rientro della Santa in Cattedrale realizzando amaramente che che bisognerà aspettare un anno intero per fare ripartire tutta la baraonda sacro-profana che inizia con …le candelore e ”a sira o tri” (3 febbraio) e finisce all’alba del 6 febbraio!
Ed ogni anno la festa finisce sempre più tardi proprio perché si vuole tirare il più a lungo possibile prima di rassegnarsi all’attesa!
La gente piange al momento del rientro della Santa in Cattedrale realizzando amaramente che che bisognerà aspettare un anno intero per fare ripartire tutta la baraonda sacro-profana che inizia con …le candelore e ”a sira o tri” (3 febbraio) e finisce all’alba del 6 febbraio!
Ed ogni anno la festa finisce sempre più tardi proprio perché si vuole tirare il più a lungo possibile prima di rassegnarsi all’attesa!
E io e Amalia, imitando i catanesi nel prolungare il
più possibile la festa, da bravi mediterranei ci siamo
(selfy….) organizzati una minivacanza in
un luogo che sta ancora più a sud della Sicilia: l’isola di Creta!

Internet, Ryanair, Venere e Europcar ed in
un battibaleno era tutto pronto! E poi avevamo anche la scusa di festeggiare la
mia promozione lavorativa!
In circa 2 ore di volo da Milano
si raggiunge Chania, luogo sorprendentemente affascinante e inaspettatamente
accogliente!
In macchina si circola abbastanza bene…anche se i cretesi mediamente guidano un po’ troppo indisciplinati!
Noleggiare l’auto è quasi
obbligatorio se si vogliono raggiungere alcune tra le spiagge più belle al
mondo e che …rispondono ai nomi di Balos ed Elafonnisi.
Per andare a Balos….si percorre,
come in un safari, una strada sterrata di quasi 10Km con quoziente di difficoltà
notevole!
Se non bastasse, si devono poi percorrere altri 2Km esclusivamente a
piedi per poter finalmente ammirare lo spettacolo che vedete in foto e che vi
assicuro non rende giustizia a quel panorama.
Di seguito una carrellata di immagini....tutte da osservare!!!
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La strada...safari per Balos, 10Km di sterrato che non passano mai..... |
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Il percorso per Balos.....con la pubblicità di un taxi...molto singolare : l'Asino |
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La laguna di Balos.....spettacolare |
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Ancora....la laguna di Balos.....prima di scendere in spiaggia |
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Il mare di Balos...... |
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Le isole poco distanti dalla laguna di Balos...sembrano disegnate con la squadra |
Anche Elafonnisi è difficile da raggiungere, ma la fatica e la pazienza che servono per arrivarci scompaiono al cospetto di quei colori meravigliosi.
E dire che nel bel mezzo della
mattina a Elafonnisi il tempo ci aveva sgarbatamente voltato le spalle.
Guardando il cielo eravamo un po’ perplessi mentre passeggiavamo lungo la riva
….assieme a qualche inguaribile “assetato” di acqua salata….
Poi...in pochi secondi….una
“bomba d’acqua” paurosa con almeno 20 minuti simili al diluvio universale, con
pioggia a secchiate, tempesta, vento…..con conseguente e forzata corsa prima
sotto la tettoia del bar e poi in macchina!!
Ma la “congettura sfavorevole”
che dalle mie parti si chiama “malanova” non poteva vincere la partita così!
Siamo rimasti per un po’ in
macchina …speranzosi in attesa di un cambiamento meteorologico .....che in
quelle condizioni appariva più sinonimo di miracolo che di una ottimistica
previsione!
Ed invece…..la “malanova” (non so
da chi originata)…..si è annientata come per incanto!
Il sole ha fatto finalmente la sua maestosa comparsa sciogliendo velocemente le nubi e facendo tornare sulle rive della spiaggia rosa tutti i bagnanti che, come noi, hanno atteso che l’arca di Noè sparisse……credendo fortemente e fino alla fine che l’estate ….non era ancora finita!!!!
Il sole ha fatto finalmente la sua maestosa comparsa sciogliendo velocemente le nubi e facendo tornare sulle rive della spiaggia rosa tutti i bagnanti che, come noi, hanno atteso che l’arca di Noè sparisse……credendo fortemente e fino alla fine che l’estate ….non era ancora finita!!!!
Beh…diciamo che il bagno ad Elafonnisi
potrà a pieno titolo essere archiviato come ultimo bagno dell’estate assieme al
ricordo indimenticabile di quell’arcobaleno colorato, di quella favolosa laguna
di sabbia rosa ma soprattutto di quel mare così limpido che non avremmo mai pensato.
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La sabbia rosa di Elafonnisi.....illuminata dal sole uscito fuori dopo il dilluvio.... |
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La spiaggia a Elafinnisi è una meraviglia ......con lingue di sabbia che invadono il mare |
Ripeto che questo non è un sito
turistico, ma se doveste recarvi a Creta ed in particolare a Chania (detta
anche Hanià o Xania) vi consiglio di avventurarvi a piedi nella zona della
città vecchia perdendovi tra i vicoli e stradine del centro pieni di gente,
negozi, locali, ristoranti e bancarelle….
Tra l’altro la città è
molto…italiana essendo stata dominata dai veneziani la cui impronta è molto
presente soprattutto nelle architetture della zona portuale.
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Il porto di Chania.....con il mare impetuoso |
Ah quasi dimenticavo!
A Chania si mangia di lusso in ogni locale.
La torta salata con melanzane, menta e formaggio greco è un piatto tipico da provare!
E poi cucinano bene la carne di maiale e le patate!!!
Ed a fine pasto…..Raki offerto dalla casa per digerire! Ricorda
molto la grappa, ma è un pelino più dolciastro.
Quando si torna in patria anche dopo
soltanto pochi giorni di “stacco totale" si ripiomba violentemente nel solito tram
tram italico.
Basta riprendere contatto con giornali e notizie sui temi più “in voga” del periodo per riappropriarsi dei paradossi più incredibili di un paese sempre in contraddizione che sembra volersi rovinare con le proprie mani riuscendo nel compito veramente difficile di apparire sempre più diviso, spezzato, inconcludente, senza orgoglio e con i soliti problemi irrisolti.
Basta riprendere contatto con giornali e notizie sui temi più “in voga” del periodo per riappropriarsi dei paradossi più incredibili di un paese sempre in contraddizione che sembra volersi rovinare con le proprie mani riuscendo nel compito veramente difficile di apparire sempre più diviso, spezzato, inconcludente, senza orgoglio e con i soliti problemi irrisolti.
Ma può mai essere che ogni proposta
del governo, senza voler mai giudicare in questa sede se giusta o sbagliata,
non trovi mai un riconoscimento un po’ più ampio?
Perché su ogni tema ci sono sempre enti, organizzazioni, fronti del no, dissidenti e via dicendo che non trovano mai un terreno di confronto produttivo per poi intraprendere decisi una sola direzione?
Perché su ogni tema ci sono sempre enti, organizzazioni, fronti del no, dissidenti e via dicendo che non trovano mai un terreno di confronto produttivo per poi intraprendere decisi una sola direzione?
Ma come può essere che piogge un po’ più intense del normale creino ogni volta
alluvioni, disastri e morte per poi sentire che le metodologie per il controllo
del territorio esistono ma non vengono applicate?
E poi, in Italia, la colpa non è mai di nessuno!! Come se l’autorità e la
responsabilità volute fortemente dalla classe che ci governa, si trasformi
strategicamente (e artificialmente) in uno scialbo potere condiviso per poter
applicare la regola del “mal comune mezzo gaudio”…oppure per comportarsi come
Pilato….ossia lavandosene le mani!
E facciamo ridere tutto il mondo anche quando piuttosto che commentare una
bellissima partita di calcio, all’altezza dei tanto “declamati” campionati
esteri, per quasi 2 settimane si tirano fuori allusioni a “campionato a parte” o
“complotti” per definire alcune decisioni arbitrali ancora oggi non chiarite
dalla moviola.
Tra l’altro, dopo Juve-Roma e tutto il macello venuto fuori per “colpa” dell’arbitro Rocchi (di Firenze, nota città…juventina…) in parlamento, i nostri rappresentanti discutevano animatamente delle presunte ingiustizie aprendo addirittura interrogazioni parlamentari a riguardo piuttosto che dare la priorità….ai problemi del paese!
Ma che tristezza!!!
Nel frattempo la nazionale di calcio ha cambiato guida. Il “nostro” Antonio Conte si è seduto sulla panchina azzurra non senza critiche (ovviamente) ed ha iniziato un cammino che speriamo porti frutti migliori delle precedenti gestioni.
Non è secondario, visto che la nazionale è una delle poche istituzioni ancora vive nel nostro paese a rappresentare un punto di unità!

Data la concomitante ma giustificata assenza della “fotografa ufficiale” e del mio fan club, di questa gara ho solo qualche immagine selfie e delle altre scaricata dal sito della gara.
La piscina di 50 metri sembrava interminabile ....dato che sono abituato a nuotare in vasche corte.
E poi....in piscina ...le gomitate!!!!
Però...l'ultimo bagno all'aperto dell'anno.....è andato bene!!
T1 volutamente disastroso!!!
Intanto, che ci crediate o no, sto timidamente provando a convincere Amalia a non essere solo la fotografa sportiva delle mie gare.
Infatti...oggi, domenica 19 ottobre 2014,
dopo alcuni allenamenti abbastanza regolari…..abbiamo “esordito” nella prima
gara podistica corsa assieme!
Primo, perché il ricavato andrà ad Emergency per la costruzione di un ospedale in Repubblica Centrafricana;
Tra l’altro, dopo Juve-Roma e tutto il macello venuto fuori per “colpa” dell’arbitro Rocchi (di Firenze, nota città…juventina…) in parlamento, i nostri rappresentanti discutevano animatamente delle presunte ingiustizie aprendo addirittura interrogazioni parlamentari a riguardo piuttosto che dare la priorità….ai problemi del paese!
Ma che tristezza!!!
Nel frattempo la nazionale di calcio ha cambiato guida. Il “nostro” Antonio Conte si è seduto sulla panchina azzurra non senza critiche (ovviamente) ed ha iniziato un cammino che speriamo porti frutti migliori delle precedenti gestioni.
Non è secondario, visto che la nazionale è una delle poche istituzioni ancora vive nel nostro paese a rappresentare un punto di unità!
Per tornare al tema atletico con riferimento all’ultimo
bagno.....il mio è avvenuto nella piscina
dell’Aspria Harbour Club di Milano dove ho concluso la stagione 2014 di triathlon
gareggiando nello sprint dell’11 ottobre.
La giornata piovosa e umida ha
consigliato ad Amalia di restare a casa per cui, per la prima volta, sono
partito da solo per l’avventura.
Tutto OK, nessun intoppo!
Tra l’altro, nonostante le pessime previsioni meteo, nel giorno della gara la pioggia
è venuta giù solo a tratti senza condizionare troppo lo svolgimento.

Data la concomitante ma giustificata assenza della “fotografa ufficiale” e del mio fan club, di questa gara ho solo qualche immagine selfie e delle altre scaricata dal sito della gara.
Ve le mostro ugualmente quasi per ...obbligo giornalistico di cronaca!!!
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Qui sono pronto per l'immersione in acqua...e per il via |
La piscina di 50 metri sembrava interminabile ....dato che sono abituato a nuotare in vasche corte.
E poi....in piscina ...le gomitate!!!!
Però...l'ultimo bagno all'aperto dell'anno.....è andato bene!!
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Dopo il T1....con le maniche lunghe.... |
T1 volutamente disastroso!!!
Quasi 5 minuti per indossare la maglia a maniche lunghe (..con poi sopra il body 2 pezzi) data la temperatura (15°C) non proprio adatta a viaggiare a più di 30Km all’ora!
Però ho recuperato molto nel T2 e
soprattutto nel tratto di corsa dove ho spinto parecchio quasi senza sentire,
nelle gambe, la fatica del tratto in bici fatto quasi a tutta.
Tempo finale: 1h e 20min, nell’unica gara sprint dell’anno!
Adesso la stagione del swim-bike-run ha pronunciato il THE END!!!
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In bici....sono riuscito a stare in un gruppetto (a volte ho anche ...tirato!!) |
Tempo finale: 1h e 20min, nell’unica gara sprint dell’anno!
Adesso la stagione del swim-bike-run ha pronunciato il THE END!!!
Il borsone con tutto il materiale
per il triathlon (muta, body, cuffie, occhialini, etc, etc, ) l’ho già riposto
in cantina….con qualche lacrimuccia simile a quella dei catanesi quando il 6
febbraio ripongono S. Agata in Chiesa dopo la festa.
Bisognerà aspettare circa 8 mesi prima di
riassaporare il profumo gommoso della muta e l’acqua dolciastra del lago……per
la prima gara 2015 che, ovviamente, non ho proprio idea di quale sarà!
Nel frattempo....allenamenti e gare di running!!!!
Nel frattempo....allenamenti e gare di running!!!!
Intanto, che ci crediate o no, sto timidamente provando a convincere Amalia a non essere solo la fotografa sportiva delle mie gare.
C’era più di un motivo per provare a correre con un pettorale attaccato addosso
i 3.5Km della Corsa per la Pace di Cinisello Balsamo.
Primo, perché il ricavato andrà ad Emergency per la costruzione di un ospedale in Repubblica Centrafricana;
poi perché si correva all’interno del Parco Nord
di Milano….ossia il “nostro parco” dato che abbiamo vissuto quasi 4 anni nella
vicinissima Bresso;
infine perché la distanza di gara era della lunghezza
ideale per iniziare!
Risultato?
Gara completata in “controllo” senza affanni particolari ….con molti atleti arrivati prima…ma anche altri dietro.
E comunque….anche per me che sono ormai un atleta di lunga data….l’obiettivo principale è il divertimento unito alla conquista del famigerato “pacco gara”!!!!
Gara completata in “controllo” senza affanni particolari ….con molti atleti arrivati prima…ma anche altri dietro.
E comunque….anche per me che sono ormai un atleta di lunga data….l’obiettivo principale è il divertimento unito alla conquista del famigerato “pacco gara”!!!!
Molto probabilmente di tali
appuntamenti ce ne saranno ancora…..e per questo e altro…vi rimando ai prossimi
racconti!!!
Grazie a tutti per essere arrivati....alla frase conclusiva di questo POST!!!!
Buon autunno a tutti!!!!!