A tutti gli amici runner....potenziali vacanzieri.....amanti della natura e soprattutto del Mare!
Oggi ho voglia di farvi conoscere e proporvi un itinerario podistico che attarversa le parti più belle della città in cui sono nato.
Signori.....vi presento Milazzo..un promontorio incredibilmente baciato dalla fortuna (chiamiamola così....) in quanto costituito da una striscia di terra a forma di stivaletto al contrario....completamente circondato dal mare!
Per posizione, morfologia e territorio.....è uno dei posti potenzialmente più belli della Sicilia e non solo!!!
La cartina che trovate sotto aiuta più delle parole a descrivere dove ci troviamo.
Non vi racconterò la storia di questa città per cui non scomoderò le guerre puniche, gli arabi, i normanni, gli angioini, i vari santi che sono passati da questi luoghi...e Garibaldi che quì è stato veramente...di casa.
Parlerò di Running....tentando, questo si, di mostrarvi alcuni scorci paesaggistici di Milazzo attraverso....un allenamento.
Vi racconterò....13Km di strada che partendo da casa mia attraversano tutto il promontorio da nord a sud... e da est (Levante...) a ovest (Ponente)...con il mare a recitare il ruolo di protagonista principale.
Tecnicamente....non c'è un tratto di pianura, ad eccezione della parte iniziale.
Scorrendo la mappa da sud (che è proprio in basso...) vi chiedo si seguire la linea rossa che traccia il percorso di andata e che, per ovvi motivi di comodità, faccio partire dalla porta di uscita di casa mia che si trova esattamente sotto il Castello.
Come si vede.....la strada costeggia sempre il mare ad est....
La linea verde, che segna il percorso di ritorno, taglia centralmente la città da nord a sud e si ricongiunge con il tratto di andata per le ultime centinaia di metri prima della conclusione.
Ecco il punto di partenza del percorso , con il Castello che dall'alto di una collinetta rocciosa domina la città.
E' un Castello-fortezza con mura di cinta, bastioni, torri e varie fortificazioni costruite nel tempo ad opera delle dinastie che a Milazzo si sono succedute: arabi, spagnoli, normanni!
Il Castello costituisce il centro dell'antico borgo medioevale che è ancora ben conservato e che oggi è pieno di locali dove passare, specialmente d'estate, una piacevole sarata fuori in compagnia.

Dopo meno di un Km direzione est, in falso piano in discesa, si raggiunge il mare. La Marina Garibaldi, dedicata all'eroe dei 2 mondi, è una lunga passaggiata lungo la ...east cost (Levante per noi milazzesi...) dove inizia il percorso paesaggisticamente più bello di Milazzo...ossia la Panoramica.
L'ideale sarebbe avventurarsi lungo queste strade la mattina presto...verso le 7:30...quando il sole che sorge (o che è già sorto...dipende dal periodo dell'anno) è uno spettacolo di colori di impareggiabile valore.
E poi...mentre nel silenzio si sentono solo i passi e il ritmo del respiro....ecco apparire le barche dei pescatori che ritornano a riva ...riempendo i banchi
di marmo con pesce fresco di ogni tipo....spesso ancora vivo...
Il profumo del pesce lo so si può percepire percorrendo la strada sul lato destro (siamo nella parte finale della marina....luogo chiamato Vaccarella)...così come il richiamo dei pescatori che reclamizzano (..."vannianu") il pescato del giorno.
Occhio a distrtarsi però! Inizia subito la prima salita che si snoda in quasi 400mt con pendenza non proibitiva ma costante e che costeggia il tratto chiamato Croce di Mare.
Dopo lo scollinamento la strada tende a scendere.
Credetemi...Si corre con il profumo dell'acqua salata...a portata di naso.
Si dice che lo Iodio faccia bene!
A destra mare....a sinistra la roccia....
Siamo, come detto, lungo la Panoramica.
La mattina da quì non passa quasi mai nessuno per cui, oltre ai passi e all'aria che entra ed esce dai polmoni, si sentono bene le onde del mare e il canto dei gabbiani che spesso emettono un suono strano...tipo un fischio quasi a dire....."ma dove corri a quest'ora??"
Proseguendo la sgambata si intravede quella che sarà ..."l'asperità di giornata"...ossia il salitone di Salamone a Mare (chiamato così perchè inizia proprio nei pressi dell'omonimo ristorante...di pesce).
La foto non rende "giustizia" alla pendenza ma vi assicuro che si va per quasi 700mt con tratti anche al 12% da correre con molta attenzione perchè le curve che seguono il profilo della roccia non permettono di capire quando finisce....

Perchè prima o poi finisce....ovviamente!
Ad ogni modo, anche a farla in condizioni di forma eccellenti, questa salita non lascia spazio a particolari distrazioni... Insomma correre e basta!
In quest'altra foto, ad esempo, si vede che la strada sale veramente....
Per chi ama la corsa e gli allenamenti "progressivi" questa salita rappresenta uno stimolo allenante di qualità!
Muscolarmente è impegnativo e stimola molto la spinta e l'azione delle caviglie alla ricerca del ritmo giusto con il quale arrivare a scollinare.
Io, in genere, nel tratto più duro aumento la frequenza dei passi riducendo l'ampiezza ..ma non è una legge!
Per me è il modo più efficace per "avanzare".
Il battito....sale di brutto come la strada.....ma è anche questo il bello della corsa, giusto?
Proseguendo lungo la Panoramica..ossia percorrendo la linea in rosso nella mappa....non ci si può sicuramente annoiare!
Dopo il "muro" di Salamone a Mare...segue circa un Km e mezzo di continui saliscendi da correre considerandoli...."tutta salute per le gambe"!!!!
In effetti!!!!
Questa foto....scattata appositamente rende l'dea di come veramente non c'è un tratto di tregua in questo ...salutare allenamento!
Qui siamo quasi alla fine della Panoramica, in località Cirucco. La stradina che devia a destra in fondo è in discesa....ma ovviamente noi proseguiamo a sinistra dove si sale ancora una volta.
La strada, da quel punto, saluta il mare di levante.....per dirigersi quindi verso la west coast...ossia Ponente per noi milazzesi!
E finalmente eccolo il mare di Ponente!!!

Siamo a un km dal giro di boa...ossia il punto più a nord nella cartina dove le due linee, rossa e verde, che indicano il tragitto sono parallele!
Questo meraviglioso panorama lo si ammira quindi ben 2 volte, subito prima e subito dopo l'inversione di marcia. Two items is better than one!!!
Per godersi il panorama bisogna percorrere il tratto pedonale a sinistra della strada che offre la vista mostrata in questa foto..... Spettacolo.
Il giro di boa è indicato dalla piazzetta che vedete quì e che porta la scritta il Faro.
Oltre a essere un ristorante, il Faro esiste davvero ed è un romantico lighthouse...che col buio lampeggia per indicare ai naviganti la punta più estrema del promomtorio...ossia il Capo Milazzo e il famoso Carciofo ossia un minuscolo isolotto roccioso che si intravede nella foto precedente! Stiamo parlando di uno dei posti ....mozzafiato della città che all'ora tramonto con il mare calmo diventa un'opera d'arte della natura. Peccato che sia famoso solo per i milazzesi e per qualcuno che ne ha sentito parlare per caso!!!
Girata la boa e dopo un breve sguardo al panorama che mostra la litoranea di Ponente alla destra, dopo 900mt inizia un tratto di quasi 3Km di salita continua.
Di solito, quando sono in forma, questa è la parte dell'allenamento che mi piace di più!
Non per il panorama dato che quì la strada è interna e taglia, come detto, la città.
Mi piace perchè, quando c'è la condizione, riesco a spingere!
Teniamo conto che dopo quasi 8Km tutt'altro che pianeggianti percorsi fino a questo punto....riuscire a cambiare ritmo in salita è...un ottimo segno!
Anche quì ...saliscendi comunque!!!!
Infatti, dopo qualche centianio di metri in discesa si risale lasciandosi sulla sinistra la Chiesa dell' Addolorata.
Si vede in questa foto come la salita c'è eccome... anche se il punto più difficile consiste in uno strappetto di alcune decine di metri nel tratto finale.
La buona notizia...è che le salite sono terminate....
Dall'Addolorata in poi....si scende di brutto.
La discesa è, in un primo tratto, continua e graduale!
Tra l'altro, ritorna il paesaggio con vista mare (Ponente) e si costaggiano le mura di cinta aragonesi del Castello.
E' quì che gli occhi possono soffermarsi un attimo su una delle vedute più belle e complete della fortezza.
Il consiglio tecnico è quello di lasciare andare le gambe....e correre in scioltezza.
Ci troviamo proprio al Borgo...ossia la città vecchia!
Attraversando le stradine del Borgo, che si trovano alla destra del percorso, la strada diventa quasi un pavè e la discesa si fa sempre più brusca.
Per entambi i motivi....questo punto del percorso è abbastanza difficile.
Sarebbe buona norma lasciar andare le gambe anche quì, ma la cosa non risulta molto semplice.
Muscoli e tendini, sino a questo momento "tranquilli", potrebbero protestare....e non è un bene.
Provate a informare loro dicendo che ....ci troviamo all'ultimo Km!!!!
La discesa termina in Piazza Roma esattamente dove la strada di ritorno del percorso si sovrappone nuovamente a quella fatta nel tratto iniziale.
Quì mancano circa 500mt alla fine ed è l'unico tratto interamente pianeggiante!
Con i GPS di oggi l'intero giro misura circa 12.8Km ma con una bicicletta dotata di contachilometri si arriva a 13Km netti. Del resto....i GPS, a meno di quelli più recenti superavanzati, sono strumenti che misurano bene in linea d'aria....ma non sempre tengono conto dei dislivelli...trascurando dunque il teorema di Pitagora!
Proprio su queste strade, nel 2008, è passato il Giro d'Italia facendo il percorso al contrario rispetto a come descritto. La tappa si concludeva in Marina Garibaldi.
Lungo lo strappetto del Borgo scattò Vincenzo Nibali....ciclista messinese e conoscitore dei posti....ma fu ripreso prima di raggiungere la Panoramica.....Vinse Bennati in volata.
Ricordo che quel giorno tutti gli addetti ai lavori, ciclisti, giornalisti e commentatori vari rimasero colpiti dalla bellezza di questo tracciato e dallo splendore di questi posti....Ma è solo un ricordo!
L'augurio e che qualcuno dei miei lettori runner possa provare questo meraviglioso itinerario godendosi un'ora di corsa lontano dal traffico regalandosi una benefica e salutare fatica all'insegna del MARE......sperimentando tutte quelle sensazioni che sua maestà (il mare...appunto) è in grado di offire non solo attraverso gli occhi ma anche e soprattutto tramite i polmoni, il naso ....la pelle.
Diventando poi un ricordo indimenticabile!
Concludo dicendo che le tutte le fotografie sono state scattate da Amalia con il "supporto tecnico" e i suggermenti di nostro nipote Giuseppe....
Fatemi sapere!!!!!!
Oggi ho voglia di farvi conoscere e proporvi un itinerario podistico che attarversa le parti più belle della città in cui sono nato.
Signori.....vi presento Milazzo..un promontorio incredibilmente baciato dalla fortuna (chiamiamola così....) in quanto costituito da una striscia di terra a forma di stivaletto al contrario....completamente circondato dal mare!
Per posizione, morfologia e territorio.....è uno dei posti potenzialmente più belli della Sicilia e non solo!!!
La cartina che trovate sotto aiuta più delle parole a descrivere dove ci troviamo.
Non vi racconterò la storia di questa città per cui non scomoderò le guerre puniche, gli arabi, i normanni, gli angioini, i vari santi che sono passati da questi luoghi...e Garibaldi che quì è stato veramente...di casa.
Parlerò di Running....tentando, questo si, di mostrarvi alcuni scorci paesaggistici di Milazzo attraverso....un allenamento.

Tecnicamente....non c'è un tratto di pianura, ad eccezione della parte iniziale.
Scorrendo la mappa da sud (che è proprio in basso...) vi chiedo si seguire la linea rossa che traccia il percorso di andata e che, per ovvi motivi di comodità, faccio partire dalla porta di uscita di casa mia che si trova esattamente sotto il Castello.
Come si vede.....la strada costeggia sempre il mare ad est....
La linea verde, che segna il percorso di ritorno, taglia centralmente la città da nord a sud e si ricongiunge con il tratto di andata per le ultime centinaia di metri prima della conclusione.
Ecco il punto di partenza del percorso , con il Castello che dall'alto di una collinetta rocciosa domina la città.
E' un Castello-fortezza con mura di cinta, bastioni, torri e varie fortificazioni costruite nel tempo ad opera delle dinastie che a Milazzo si sono succedute: arabi, spagnoli, normanni!
Il Castello costituisce il centro dell'antico borgo medioevale che è ancora ben conservato e che oggi è pieno di locali dove passare, specialmente d'estate, una piacevole sarata fuori in compagnia.

Dopo meno di un Km direzione est, in falso piano in discesa, si raggiunge il mare. La Marina Garibaldi, dedicata all'eroe dei 2 mondi, è una lunga passaggiata lungo la ...east cost (Levante per noi milazzesi...) dove inizia il percorso paesaggisticamente più bello di Milazzo...ossia la Panoramica.
L'ideale sarebbe avventurarsi lungo queste strade la mattina presto...verso le 7:30...quando il sole che sorge (o che è già sorto...dipende dal periodo dell'anno) è uno spettacolo di colori di impareggiabile valore.

di marmo con pesce fresco di ogni tipo....spesso ancora vivo...
Il profumo del pesce lo so si può percepire percorrendo la strada sul lato destro (siamo nella parte finale della marina....luogo chiamato Vaccarella)...così come il richiamo dei pescatori che reclamizzano (..."vannianu") il pescato del giorno.

Dopo lo scollinamento la strada tende a scendere.
Credetemi...Si corre con il profumo dell'acqua salata...a portata di naso.
Si dice che lo Iodio faccia bene!
A destra mare....a sinistra la roccia....
Siamo, come detto, lungo la Panoramica.

Proseguendo la sgambata si intravede quella che sarà ..."l'asperità di giornata"...ossia il salitone di Salamone a Mare (chiamato così perchè inizia proprio nei pressi dell'omonimo ristorante...di pesce).
La foto non rende "giustizia" alla pendenza ma vi assicuro che si va per quasi 700mt con tratti anche al 12% da correre con molta attenzione perchè le curve che seguono il profilo della roccia non permettono di capire quando finisce....

Perchè prima o poi finisce....ovviamente!
Ad ogni modo, anche a farla in condizioni di forma eccellenti, questa salita non lascia spazio a particolari distrazioni... Insomma correre e basta!
In quest'altra foto, ad esempo, si vede che la strada sale veramente....
Per chi ama la corsa e gli allenamenti "progressivi" questa salita rappresenta uno stimolo allenante di qualità!
Muscolarmente è impegnativo e stimola molto la spinta e l'azione delle caviglie alla ricerca del ritmo giusto con il quale arrivare a scollinare.

Io, in genere, nel tratto più duro aumento la frequenza dei passi riducendo l'ampiezza ..ma non è una legge!
Per me è il modo più efficace per "avanzare".
Il battito....sale di brutto come la strada.....ma è anche questo il bello della corsa, giusto?

Dopo il "muro" di Salamone a Mare...segue circa un Km e mezzo di continui saliscendi da correre considerandoli...."tutta salute per le gambe"!!!!
In effetti!!!!
Questa foto....scattata appositamente rende l'dea di come veramente non c'è un tratto di tregua in questo ...salutare allenamento!
Qui siamo quasi alla fine della Panoramica, in località Cirucco. La stradina che devia a destra in fondo è in discesa....ma ovviamente noi proseguiamo a sinistra dove si sale ancora una volta.

E finalmente eccolo il mare di Ponente!!!

Siamo a un km dal giro di boa...ossia il punto più a nord nella cartina dove le due linee, rossa e verde, che indicano il tragitto sono parallele!
Questo meraviglioso panorama lo si ammira quindi ben 2 volte, subito prima e subito dopo l'inversione di marcia. Two items is better than one!!!
Per godersi il panorama bisogna percorrere il tratto pedonale a sinistra della strada che offre la vista mostrata in questa foto..... Spettacolo.

Oltre a essere un ristorante, il Faro esiste davvero ed è un romantico lighthouse...che col buio lampeggia per indicare ai naviganti la punta più estrema del promomtorio...ossia il Capo Milazzo e il famoso Carciofo ossia un minuscolo isolotto roccioso che si intravede nella foto precedente! Stiamo parlando di uno dei posti ....mozzafiato della città che all'ora tramonto con il mare calmo diventa un'opera d'arte della natura. Peccato che sia famoso solo per i milazzesi e per qualcuno che ne ha sentito parlare per caso!!!
Girata la boa e dopo un breve sguardo al panorama che mostra la litoranea di Ponente alla destra, dopo 900mt inizia un tratto di quasi 3Km di salita continua.

Di solito, quando sono in forma, questa è la parte dell'allenamento che mi piace di più!
Non per il panorama dato che quì la strada è interna e taglia, come detto, la città.
Mi piace perchè, quando c'è la condizione, riesco a spingere!
Teniamo conto che dopo quasi 8Km tutt'altro che pianeggianti percorsi fino a questo punto....riuscire a cambiare ritmo in salita è...un ottimo segno!
Anche quì ...saliscendi comunque!!!!
Infatti, dopo qualche centianio di metri in discesa si risale lasciandosi sulla sinistra la Chiesa dell' Addolorata.
Si vede in questa foto come la salita c'è eccome... anche se il punto più difficile consiste in uno strappetto di alcune decine di metri nel tratto finale.
La buona notizia...è che le salite sono terminate....
Dall'Addolorata in poi....si scende di brutto.

Tra l'altro, ritorna il paesaggio con vista mare (Ponente) e si costaggiano le mura di cinta aragonesi del Castello.
E' quì che gli occhi possono soffermarsi un attimo su una delle vedute più belle e complete della fortezza.
Il consiglio tecnico è quello di lasciare andare le gambe....e correre in scioltezza.
Ci troviamo proprio al Borgo...ossia la città vecchia!

Per entambi i motivi....questo punto del percorso è abbastanza difficile.
Sarebbe buona norma lasciar andare le gambe anche quì, ma la cosa non risulta molto semplice.
Muscoli e tendini, sino a questo momento "tranquilli", potrebbero protestare....e non è un bene.
Provate a informare loro dicendo che ....ci troviamo all'ultimo Km!!!!

Quì mancano circa 500mt alla fine ed è l'unico tratto interamente pianeggiante!
Con i GPS di oggi l'intero giro misura circa 12.8Km ma con una bicicletta dotata di contachilometri si arriva a 13Km netti. Del resto....i GPS, a meno di quelli più recenti superavanzati, sono strumenti che misurano bene in linea d'aria....ma non sempre tengono conto dei dislivelli...trascurando dunque il teorema di Pitagora!
Proprio su queste strade, nel 2008, è passato il Giro d'Italia facendo il percorso al contrario rispetto a come descritto. La tappa si concludeva in Marina Garibaldi.
Lungo lo strappetto del Borgo scattò Vincenzo Nibali....ciclista messinese e conoscitore dei posti....ma fu ripreso prima di raggiungere la Panoramica.....Vinse Bennati in volata.
Ricordo che quel giorno tutti gli addetti ai lavori, ciclisti, giornalisti e commentatori vari rimasero colpiti dalla bellezza di questo tracciato e dallo splendore di questi posti....Ma è solo un ricordo!
L'augurio e che qualcuno dei miei lettori runner possa provare questo meraviglioso itinerario godendosi un'ora di corsa lontano dal traffico regalandosi una benefica e salutare fatica all'insegna del MARE......sperimentando tutte quelle sensazioni che sua maestà (il mare...appunto) è in grado di offire non solo attraverso gli occhi ma anche e soprattutto tramite i polmoni, il naso ....la pelle.
Diventando poi un ricordo indimenticabile!
Concludo dicendo che le tutte le fotografie sono state scattate da Amalia con il "supporto tecnico" e i suggermenti di nostro nipote Giuseppe....
Fatemi sapere!!!!!!
Great tips, many thanks for sharing. I have printed and will stick on the wall! I like this blog. Dove correre sicilia
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