Si dice che la Maratona è un po' come la vita....
...un lungo viaggio, un percorso, una storia in cui si susseguono, alternandosi, sia momenti piacevoli che sofferenze, gioie e dolori, alti e bassi, curve e rettilinei....
E poi si può anche raccontare la propria vita, sia sportiva che non, attraverso le tappe principali vissute lungo quegli "amatissimi e odiatissimi".....42 kilometri...e 195 metri!
Ho iniziato a correre seriamente nel 1996 quando, nel ballottaggio tra il Basket e l'Università....ha prevalso quest'ultima.
Ma probabilmente promettevo di più come ingegnere! 😀
Correre significava libertà!
C'e' che ne corre tantissime per restare sempre in contatto con la fatica...pensando che la piu' bella sara' sempre....la prossima.
Rispolvererò le medaglie FINISHER conquistate con la fatica e gelosamente custodite come i ricordi più cari e preziosi!!!
Terminato il servizio militare, da qualche mese vivo, mi alleno e soprattutto lavoro a Catania!
All'ombra del "Liottro"...sono regolare nel training, gareggio anche abbastanza....ma le lunghe distanze non sono ancora nelle mie “corde”. Ho corso diverse mezze maratone con anche un secondo posto in quella “casalinga” di Milazzo a maggio del 1999.
Ma per la 42....non ci siamo ancora!!
L’esordio sulla “regina delle gare su
strada” avviene quindi....quasi per scommessa…in una “estiva….giornata d’inverno” nella
splendida Palermo.
Preparata in modo sciagurato, senza criterio ne consapevolezza, mi accorgo che c’è ancora tanto da imparare in tema di “endurance”.
Soffrendo
come non mai negli ultimi 12K, penso diverse volte al ritiro….giurando di non
cimentarmi piu’ in simili follie!
Arrivo in fondo tra gli ultimi ma….arrivo!
Di questa esperienza....ricordo l’interminabile ritorno verso l’auto con dolori sparsi
in tutto il corpo e le gambe a pezzi! Tempo finale superiore alle 4 ore e 15
minuti.
La seconda....della serie "ancora tu???" Palermo 08 dicembre 2001
Un anno dopo…mi ripresento sul “luogo del delitto”. Stessa citta’, stessa gara, stesso giorno dell’Immacolata.
Stavolta a Palermo piove di brutto e solo un miracolo del cielo dirada le nuvole regalando una partenza “asciutta”.
Un anno trascorso per “digerire” lo scotto dell’esordio e dare ai miei allenamenti un indirizzo piu’ tecnico e orientato alle lunghe distanze.
Il corpo risponde....e la differenza si sente..e si vede, per fortuna!
La gara “vola” leggera….soprattutto quando ripasso nei tratti all’interno del Parco della Favorita che l’anno prima mi avevano visto barcollare….mentre stavolta e’ tutta un’altra “musica” che…si conclude davanti al Politeama…in 3 ore e 29 minuti!!!!
Di questa gara purtroppo (non so come) non trovo la medaglia....mannaggia!!!
Ma comunque sia....la bella notizia e' quella di aver "fatto pace" con la Maratona!!!!!
La terza....rieccoci....Firenze 25 novembre 2007
Passano 6 anni….cambia la vita.
Non vivo piu’ a Catania….ma alle porte di Milano. Lavoro ad Agrate Brianza!
La citta’ e’ splendida e il week end favoloso. La preparazione non e’ il massimo, ma riesco a godermi la gara ugualmente. Con un po’ di sofferenza (troppa) mi presento nel lungarno guardando il cronometro…che mi spinge a dare gli ultimi “milligrammi” di energia per chiudere sotto il “tetto” delle 4 ore.
Ed a piazza Santa Croce, tra due ali di folla impressionanti tra cui mia moglie 💕, finisco in 3 ore e 58 minuti….
La quarta....tra le mura amiche, Milano 23 novembre 2008
Prima maratona “in casa”….nella citta’ in cui praticamente vivo.
Abitiamo a Bresso….che non e’ altro che un prolungamento di Milano. Mi alleno quasi sempre nel verde del Parco Nord….l’ideale per chi fa sport all’aria aperta.
Siamo quasi 6 mila al via davanti al Castello Sforzesco….e all’arrivo mi aspettano moglie, amici (Pietro e Giovanna) e cugini. Nonostante una condizione sicuramente migliore rispetto a Firenze, le strade milanesi mi vedono tutt’altro che brillante….anche per un misterioso quanto indesiderato malessere insorto la notte prima della gara.
Termino la “fatica” in 4 ore e 2 minuti…..pazienza.
La quinta....nella città della Juve, Torino 13 Novembre 2011
Nel frattempo abbiamo cambiato casa...spostandoci a Paderno Dugnano....dalla quale raggiungiamo Torino in auto...
Giornata soleggiata e freschina; si parte dal meraviglioso scenario di Piazza Castello e la gara e’ anche valevole per il titolo tricolore. Stavolta sto bene, nessun malessere.
Solo molta tensione….quasi ansia da prestazione…che pero’ si “scioglie” sotto i raggi del sole che riscaldano il monotono percorso quasi interamente fuori citta’. Al rientro a Torino trovo la forza per concludere in crescendo! Lungo la via che da Piazza San Carlo conduce davanti al palazzo Sabaudo intravedo lo striscione d’arrivo e, per magia, trovo energie inattese (a volte succede 😊) superando decine di atleti.
3 ore , 45 minuti…e qualche secondo….piu’ o meno il mio obiettivo!
La sesta, sotto il Partenone, Atene 12 Novembre 2012
La
storia della Maratona, il luogo simbolo, il percorso originale. La fiamma di Olimpia
e i sui bagliori si alternano ai pallidi raggi del primo sole dell’alba di
Maratona.
Assieme a circa 10 mila persone ci godiamo, nel silenzio, il tempo
dell’attesa del via in quel villaggio di campagna che da il nome alla gara piu’
affascinante dell’atletica e dello sport!
Si parte con la suggestione e
l’emozione di poter pestare le orme “antiche” di Filippide nonche’ quelle piu’ recenti di
Stefano Baldini. Se non fosse per questa atmosfera quasi “mistica”, la gara
sarebbe una “tortura mentale” perche’ si svolge in un lungo e interminabile rettilineo
in leggera salita fino al 30mo kilometro. Poi si scende un po’ per entrare nei
sobborghi di Atene….e finalmente trovarsi al centro della capitale greca.
Entrarci per le ultime centinaia di metri sulla pista “nera” scatena una tempesta di emozioni indescrivibili.
Anche ad Atene 3 ore, 45 minuti….e rotti….ormai il mio standard e’ questo!
La settima, ancora in "casa", Milano 03 Aprile 2016
Da un anno olimpico (Atene…2012)... all'altro (Milano 2016).
La maratona
milanese si “sposta” dall’autunno alla primavera….e mi invita a rimettermi in
gioco dopo 4 anni di “pausa di riflessione” in cui sono diventato anche triatleta
nonche’ blogger!
Si parte dai giardini vicino Porta Venezia per poi restare quasi
interamente in citta’, Duomo compreso, con solo un tratto intermedio abbastanza
“anonimo” dopo il passaggio dallo stadio S. Siro verso il parco di Trenno.
La
mia condizione e’…standard!
Viaggio tranquillo fino al kilometro numero 36
quando nel breve svolgersi di 500 metri assisto alle “crisi” di due atleti che
perdono forze ed equilibrio proprio davanti a me, schiantandosi a terra in malo
modo. Uno dei due ha una maglia verde con la scritta “Proud to be Vegan”!!! Non
giudico!
Vengono immediatamente soccorsi…ma quelle scene mi turbano tanto…troppo.
Avverto un improvviso “black-out”. E’ la mente che si e’ spenta…o le energie
che sono finite? Boh!
Supero la crisi riprendendo a correre dopo quasi 1
kilometro “camminato” alla ricerca della verita’. Nonostante l’intoppo…anche
questa maratona si conclude….in 3 ore e 45 minuti circa….”as standard”.
L'ottava...nel momento della svolta, Cracovia 16 maggio 2016
Si torna all’estero!
Del resto....il 2016 e’ particolare….lo sento!!
Cracovia e le sue stradine mi regalano sensazioni di grande serenità dentro un’atmosfera di riflessione e calma….nonostante il clima da “movida” tipico di una maratona.
Sara’ il ricordo di Giovanni Paolo II e quel leggerissimo alito di vento “santo” che si disperde ancora lungo quei vialetti….
Con Pietro, Giovanna e Francesco siamo li….per un week end “dei nostri” sullo stile del “Run&Fly”.
Nonostante il meteo incerto dei giorni precedenti….splende il sole e per strada c’e’ una marea di gente in festa.
La gara consiste in due giri da 21Km….attorno a Cracovia.
Non male. Dopo meta’ gara non vedo piu’ Pietro con cui ci ritroveremo al traguardo.
Finisco in 3 ore e 43 minuti…..con un “lieve” miglioramento rispetto al mio tempo standard delle ultime uscite. Sensazioni molto positive...non solo per l'esito della gara ma anche per altro....chissà!!!!
PS: a luglio 2026 scopriamo di diventare genitori!!!!✌✌
La nona....con la grande novità, Reggio Emilia 09 dicembre
2018
Sono passati 2 anni….dal “vento di Cracovia”....quella brezza leggera ma potente...che ha di fatto "scosso" la mia vita!
Per effetto di tutto cio' succede che....nella citta’ del Tricolore corro la mia prima maratona da papa’!
Da poco piu’ di 1 anno e mezzo c’e’ Samuele a…seguire i miei allenamenti!
Un tifoso in piu'!!!
E poi…guardando il cronometro…leggo 3 ore e 33 minuti! Dieci minuti in meno rispetto alla gara precedente! Niente male!
Diciamo che avevo fretta di tornare a casa da moglie e figlio!!!!
Arrivato Samuele....cambiano le giornate, ma non i programmi.
Mi accorgo di quanto bello sia andare a correre al mattino presto….a ridosso dell’alba. Del resto, allenarsi a digiuno (ma con criterio), e’ ottimo per chi prepara gare lunghe!!!!
La decima.....la vera gara "di casa", Messina 13 gennaio 2019
La maratona che ho sempre sognato!! Vi rimando al post di ormai 6 anni fa che
spiega bene il perche’ di tutto cio’. Dopo anni di “corteggiamento”...finalmente
diventa realta’!
Tutta la mia famiglia al seguito fisicamente sul posto….e moglie e figlio in “remoto” a tifare per me.
Gara in “circuito” con 8 giri da 5.3 kilometri circa…tutti in centro…respirando aria di mare …con lo stretto sullo sfondo. Percorso bellissimo!!!
Chiaramente e’ un giudizio spudoratamente di parte, consapevole che quasi tutti i runners preferiscono percorsi ad “anello”.
Personalmente i ripetuti passaggi davanti al mio “fan club” personale, rumoroso e con tanto di striscione, mi “mette le ali ai piedi”.
Infatti corro in modo facile e regolare a ritmi mai sostenuti prima su queste distanze. Finisco con il mio “personal best” in 3 ore e 24 minuti…con anche la sensazione di aver potuto far meglio. Ma va benissimo cosi’’’!!!!
L'undicesima....si ritorna al nord, Milano 07 Aprile 2019
Mi
ripresento al via della 42Km milanese con le gambe “rodate” e il morale alto dovuto
all’ “onda lunga messinese”.
Una preparazione venuta quasi “gratis” visti i
kilometri accumulati tra fine 2018 e inizio 2019.
Faccio la mia gara in tutta tranquillità, senza troppe pretese, preoccupato più di non prendere acqua che del crono finale....finendo in 3 ore e 29 minuti….facili facili!
La dodicesima....la più strana, Paderno Dugnano 25 ottobre 2020
Maratona “virtuale” di New York: Siamo in piena emergenza Covid
19!
La pandemia ha bloccato tutto comprese le gare sportive…Olimpiadi,
Europei….Per quasi 2 mesi si esce di casa solo con autocertificazione e per
motivi di sopravvivenza, tra coprifuoco e zone rosse!
Danno vita alla prima (e per fortuna unica…) NYCM Virtual…con tanto di iscrizione, pettorale, classifica e medaglia di finisher….appoggiandosi alla piattaforma STRAVA per elaborare l’ordine d’arrivo finale e….ufficiale.
E nel grigiore di una desolata domenica di ottobre, indossato il pettorale personalizzato, percorro in solitudine i 42Km e 195 metri della maratona….fissando il tempo in 3 ore e 45 minuti.
Come diciamo in Sicilia….”Fu’ e non sara’ piu’!”
La tredicesima....finalmente, New York 03 Novembre 2024
Come sapete…questa e’ “storia recente” per cui non
aggiungo nulla a quanto detto nel precedente post.
La scorsa estate ha creato
un “solco” nella mia vita sotto tutti gli aspetti.….anche in quello di atleta.
E pazienza se, per tanti motivi, sul piano prettamente “atletico” non sono ancora quello di prima e non mi riferisco solo all’aspetto delle prestazioni.
E' cambiata la prospettiva sui risultati!
Se prima sarei rimasto sportivamente deluso di un tempo di 4 ore e 20 minuti in maratona, oggi il crono finale di New York rappresenta per me un motivo di orgoglio personale.
Ed e’ comunque bastato per essere citato nell’edizione del lunedi del “New York Times” oltre che su oggimilazzo!!!
Riflessione!!!! Il tempo finale di NY coincide quasi con quello di Palermo 2000…
Un motivo ci sarà! Per me rappresentano le “prime maratone” della vita.
La quattordicesima....finalmente nella Capitale, Roma 16 Marzo 2025
Si
passa dall’anno olimpico a quello “Santo”…l’anno del Giubileo!
Organizziamo dunque un week end familiare in quel di Roma con l’idea di goderci un paio di giorni nella “Caput Mundi”, la Citta’ Eterna…dove si tocca con mano la Storia, si viene avvolti dal Mito e dalla Leggenda, si respira la Spiritualità e tanto tanto altro ancora.
Samuele non vuole
staccarsi dal Colosseo. Affascinato dalla sua maestosità e bellezza; resta quasi impietrito di fronte alle mura
dell’anfiteatro piu’ famoso del mondo.
Non ci crede che quella costruzione si
trovi li da alcune migliaia di anni….Resta incredulo di fronte ai miei racconti
un po’ bizzarri in tema di gladiatori, belve, lotte all’ultimo sangue….
I bambini hanno un
concetto del tempo ancora “in costruzione” per cui bisogna non dare troppo per scontati
alcuni concetti legati alla storia….soprattutto se si deve tornare indietro nel
tempo di millenni.
Si riflette sull’Impero….a quanto era grande e potente Roma a quei tempi!!!
Come a New York, anche a Roma si cammina tanto!
Il Vaticano e la Piazza S.
Pietro pullulano di pellegrini che, in silenzio, si sobbarcano file
interminabili per varcare la Porta Santa.
Piazza di Spagna e la Fontana di Trevi invase e al limite del delirio.
Folle impressionanti, tanta gente….tante lingue, tanto caos!
Ma la citta' eterna ci e' abituata....del resto, se tutte le strade portano a Roma....non ci si puo' aspettare altro!!!
Quattro passi nel
“rettilineo istituzionale” tra Palazzo Chigi e Montecitorio…..senza speranze di
incontrare VIP politici in quanto siamo in pieno week end!!
Provo (invano) a risparmiare
le gambe per la Maratona di domenica….ma a Roma tutto ciò è impossibile….inutile
pensare il contrario.
E come tutte le volte ..si
arriva al momento “fatidico” del sabato sera…..avvicinandosi a quella che, con
molte analogie, è una vera e propria “notte prima
degli esami…”
Siamo a Roma e le note di Antonello Venditti sembrano sentirsi…tanto dolci
quanto…. inesorabili.
Si parte…ore 8.30 di buon
mattino….il Colosseo ci guarda….i Fori Imperiali ci aspettano….Piazza Venezia e
l’Altare della Patria sono li sullo sfondo….non sembra vero!!!
Correrei (...magari un
giorno) le maratone di Londra o Parigi solo per verificare se anche li succede
quello che ho vissuto a Roma durante la gara.
Attraversato il Tevere,
nel tratto piu' vicino al Vaticano, il percorso prevede una netta curva a
sinistra per imboccare la Via della Conciliazione.
Ecco che, tutto ad un
tratto, inizia a sentirsi un brusio incredibile..in continuo crescendo.
Sembra proprio la colonna
sonora di un film d'azione quando si percepisce che, a brevissimo, succederà' qualcosa
di incredibile.
Improvvisamente tutti i
runners sfilano lo smartphone dal supporto iniziando a girare un selfie-video
con inquadrature movimentate ma "uniche".
Riprendono se stessi e la
folla che assiste attenta a bordo strada.
E poi il boato!!
Al girare dritti verso la
Basilica appare "la Santità del Cupolone"...maestoso e in tutto il
suo splendore!
Lo stupore ha un suono!
Quello di un urlo collettivo che si sprigiona spontaneamente di fronte ad un
capolavoro assoluto!
Succede di tutto! C'e'
chi si ferma per aggiungere un commento audio alla scena, chi rallenta per
respirare l'aria di magia e mistero emanata da quello scorcio di Roma, chi
continua a correre sorridendo e immortalando il passaggio davanti ad un luogo
simbolo per tutto il mondo...al di là del credo religioso.
La stragrande maggioranza
è composta da runners non italiani...un mix variegato di lingue, origini,
fisionomie e looks...tutti diversi con in comune la gioia di trovarsi lì in
quel posto, in quel momento durante la fatica della maratona.....
Sorpreso ma non piu' di tanto, mi gusto sorridendo quella scena con l'orgoglio di sentirmi compatriota di chi ha realizzato le meraviglie della piazza piu' famosa al mondo.
Non nascondo un ghigno soddisfatto ma soprattutto emozionato mentre, dal "vivo" di una gara sportiva, si alza spontaneo verso il cielo di Roma un trionfo di voci che esaltano lo spettacolo del paese piu' bello che esista!!!
E su questo non ci sono dubbi!!!!!
Dopo aver attraversato
diverse volte il "lungotevere in festa".... per il gran finale si arriva
al Circo Massimo passando da Piazza di Spagna, Piazza Navona, Piazza del Popolo
e .....le "terrazze del Corso"....rendendosi conto che i Matia Bazar nel
1983 hanno scritto un "monumento" non solo una canzone...
Si! E' quella di Roma la
Maratona piu' bella!
Seppur con tutte le sue problematiche e punti da migliorare....
Lo spazio....in quarantaduemila e
centonovantacinque metri percorsi nella Storia!
Il tempo....in quattordicimila e piu' secondi
vissuti in un atmosfera carica di eternita'!
L'ultimo sforzo, sul rettilineo dove un tempo sfrecciavano le bighe, con lo sguardo rivolto lassu'.
Dopo il Cielo newyorkese,
stavolta e' quello romano ad accogliere la dedica piu' sentita.
Non poteva essere
altrimenti dato che la prima volta che ho messo piede nella Capitale, nell'Anno
Santo 1983, e' stato con lei.
Ed e' soprattutto per lei
che ho deciso di correre a tutti costi
questa maratona nonostante un allenamento non esaltante per i troppi intoppi...
Lo sguardo verso l'alto
per cercarla...nel momento piu' bello per un maratoneta.
Ciao Zia Franca! 💗💗💗
Ritornando al titolo di questo post.....noterete che finisce con un punto interrogativo.
E' solo una sensazione oppure c'è qualcosa di piu'?
A Roma sono arrivato con una preparazione condizionata dai troppi intoppi....e 2 settimana di pausa totale dagli allenamenti per colpa dei denti (tra l'altro ho appena tolto il molare del giudizio....e ....altro stop forzato).
Volevo però restare sotto le 4 ore e ci sono abbondantemente riuscito (3h56m) nonostante quella capitolina sia una gara dura e piena di curve che portano a correre molte centinaia di metri in più della distanza ufficiale.
Mi sto accorgendo però di quanto aumentino di anno in anno fatiche e sacrifici per mantenere certi programmi di allenamento per questo tipo di gare.
Per rispondere alla domanda....non so se sarà l'ultima, ma sono certo che ci siamo vicini....
Potrei pensare ad una "chiusura particolare"...per arrivare a 15 e mettere un punto....magari anche esclamativo 😄!!
Qualche idea sta anche "fermentando"....ma senza particolari attenzioni, almeno al momento.
Lo vedremo!
Giusto per cambiare tema.....nel frattempo ho cambiato squadra ciclistica.....entrando a far parte del gruppo Corsera con cui ho esordito nella GF Bergamo BGY a inizio maggio.
E' arrivata l'estate con la volontà di riprendere prima possibile gli allenamenti per il triathlon.....la dove siamo molto ma molto indietro.....
🌞🌞🌞🌞La bella stagione di solito aiuta a cacciare via i pensieri negativi!
Coraggio!!!!!
Nell'attesa di rispondere più precisamente alla domanda iniziale......Buona Estate a tutti!!!!
PS: vi lascio con qualche foto.....giusto per rivivere sia i momenti passati che qualcuno tra i più recenti....
Con la medaglia al collo dopo la Maratona autentica Atene 2012
La dove c'e la freccia...c'era il dente del giudizio....
da notare quanto osso manchi!!!!
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