martedì 24 dicembre 2013

Gocce di sudore

Questo blog nasce letteralmente per caso...su invito di alcuni amici che mi hanno incessantemente spinto a provarci anche numerose volte...e che alla fine...ce l'hanno fatta!

Non che io fossi contrario per principio! 
Anzi.....l'utilizzo della rete per scrivere qualcosa che possa interessare a qualcuno è un'idea molto simpatica. 

Per cui, alla fine, mi sono convinto a dar vita a questo blog non solo per far contenti i "committenti", ma anche come personale svago e riflessione, scrivendo....in tema di sport in modo personale, rilassato e soprattutto super...easy....evitando il più possibile sbadigli o annoiamenti vari....

Senza troppe pretese artistiche ho dato un taglio molto semlice e spero diretto a questo blog provando a raccontare il mondo dello sport attraverso la penna (sarebbe meglio dire... la tastiera) di qualcuno, il sottoscritto, che lo pratica regolarmente da sempre.


Non ho mai vinto nulla con lo sport....nel senso di trofei o gare competitive importanti.

Quando giocavo a basket (sempre nelle serie minori!) ho fatto tutti i campionati studenteschi, qualche campionato giovanile e uno tra gli adulti, ma tranne in un torneo estivo di paese, nessuno mi ha mai visto sollevare una coppa.
Avevo dei discreti fondamentali di base....qualche centimetro e un discreto tiro dalla media/corta distanza...che alla fine mi sono serviti a far parte del mondo degli sport di squadra che, specie nell'età giovanile, sono un'esperienza che raccomando a tutti!
Per il resto....nulla da segnalare alle cronache......

Nella corsa a piedi....(il running)...ho sempre gareggiato più contro me stesso che contro gli altri! 

Questo è un modo "alternativo" ed elegante per dire che sono un corridore agonistico di "massa"con tempi da 40:05 sui 10Km su strada, 1:29:35 sulla mezza e 3:29:45 sulla maratona!




Insomma, uno che arriva 10 minuti circa più tardi del vincitore nei 10Km, circa mezz'ora dopo nella mezza e dopo 1h e 20min nella 42Km..parlando chiaramente di gare di livello! Vi garantisco che però...lo striscione d'arrivo non l'avevano ancora smontato al momento del mio passaggio....
Ho fatto solo qualche piazzamento nelle garette di paese....per cui la mia bacheca è molto più piena di medagliette "finisher" che di coppe e targhe!


Nonostante tutto però, tranne per brevi interruzioni dovute ad impossibilità varie, sono un'attivista sportivo da più di 25 anni.

Un'attivista contagiato dal "virus dello sport" che da sempre si sforza, con non pochi sacrifici, di trovare il tempo, gli stimoli e le energie per.....fare un pò di fatica!

Sembra una contraddizione in essere....ma in realtà è proprio così.  

 
La fatica fisica che diventa un pò come l'aratro per i contadini sfruttati del '500 o come la croce per noi credenti. 

Da elementi di sofferenza e difficoltà si ergono ad essenza, a simbolo di riscossa assumendo un valore assoluto e positivo.

"La fatica...è sofferenza che esce dal corpo"...sostiene Aldo Rock....DJ, personaggio e triatleta spesso presente nelle radio!

Gocce di sudore che miracolosamente diventano veicolo per far fuoriuscire non solo il calore...ma anche le tossine, i pensieri e tutto ciò che è meglio stia fuori...piuttosto che dentro!

E per "rompere" un pò le regole e faticare in modo più divertente, mi sono dedicato anche al triathlon come avete visto ampiamente nei post di quest'anno.

Gocce di sudore che, in questo caso, si mescolano all'acqua durante il nuoto, che evaporano velocemente in bici per poi ritornare sulla fronte...con la corsa finale a ricordarci che mentre la mente si svaga....il corpo fatica!


Molta gente....(spesso maratoneta del divano o dedita al movimento della mandibola) mi chiede spesso: "ma chi te lo fa fare?"...oppure "OK la corsetta...ma perchè fai le gare?"

In generale...non rispondo quasi mai a quesiti di tale categoria.

Approfitto del mio blog per invitare tutti, ma proprio tutti, a farsi gradualmente contagiare da questo virus prendendo spunto dall'arrivo del nuovo anno per iniziare a fare un pò di sport!

Fate una prova!!!! Non costa nulla!!!


Non lo posso garantire con certezza, ma non escludo che dopo "l'incubazione"....possa scatenarsi quella patologia che colpisce, solo in Italia, diverse decine di migliaia di persone l'anno.

Si perchè, facendo i conti nel nostro paese, sono circa 35 mila le persone che in un anno, portano a termine una maratona (di cui il 60% intorno alle 3h:30m), circa 90 mila quelli che fanno lo stesso in una mezza maratona (di cui il 65% dall'ora e mezza in su). 
Non meno di 1000 sono i runner che si iscrivono alle maratone nostrane con numeri a due cifre (più di 10 mila) se parliamo delle gare top tipo Roma, Firenze e Venezia.
E se alle lunghe distanze bisogna arrivarci per gradi, ci sono le gare più brevi, le non competitive domenicali e una miriade di eventi ai quali con facilità ci si può iscrivere e partecipare.
E per chi pensa che correre è monotono.....c'è il triathlon che nel 2013 ha quasi raddoppiato il numero di praticanti rispetto all'anno precedente e le previsioni vedono una crescita esponenziale.


Del resto (e quì rispondo parzialmente a quache domanda di quelle...) gareggiare è un modo come un altro per fare sport in mezzo alla gente...socializzare, divertirsi assieme agli altri mettendoci dentro, se si vuole, anche un pizzico di agonismo!

A proposito di agonismo! 
Se a qualcuno va di provare....suggerisco di prenotare ed effettuare la visita medica per la pratica di attività sportiva agonistica.
Sia che corriate da soli in un parchetto vicino casa, che se pensate di correre una maratona è importantissimo il controllo medico sportivo.
Mi raccomando!!!!


A meno di pochi casi particolari...lo sport è alla portata di tutti!
Non ci sono controindicazioni se si usa la testa!
Anche Babbo Natale....ve lo dice.

Provateci e vedrete!
Non farà altro che bene!!!


E con questo, dandovi l'appuntamento al 2014, concludo questo post rivolgendo a tutti voi i migliori auguri per un Sereno Natale e per un nuovo anno in cui si possa realizzare tutto quello che desiderate!!!



.











 

domenica 20 ottobre 2013

The end of my first Triathlon season!!!

Mancano ormai solo pochi giorni al ritorno dell'ora solare che segna l'inizio del cammino verso l'inverno.
L'ultimo flebile legame con l'estate...sta per sciogliersi e dalla prossima settimana il tramonto avverrà sempre più presto quindi giornate più corte e dunque più fredde.
Anche la stagione del triathlon, per questo 2013, è ormai arrivata al capolinea.
Come vi dicevo nel precedente post....l'ultimo atto del programma prima di calare il sipario doveva essere la gara sprint di Pella, sul lago d'Orta il 29 settembre.
Beh, di quella esperienza non resterà nulla di legato allo sport!
Ci si è messo di mezzo il meteo....per cui la gara è stata trasformata in una specie di "semi-acquathlon" per via delle frane causate dal diluvio che non ha dato tregua nemmeno un attimo. 
Personalmente, ho rinunciato a gareggiare sotto le secchiate d'acqua con tuoni e fulmini spaventosi.

Di quel week end ricorderò la bellissima serata del sabato tarscorsa con Amalia in un ristorante a pochi centrimetri dal lago...prima che la pioggia iniziasse a scendere impietosa.

Just few days and we'll be again in the solar time...with the sunset that will come earlier and earlier bringing us toward the winter!
Thus, 2013 triathlon season is at the end.
As said in the previous post, I should run the last seasonal race, the final curtain... to Pella in Orta Lake on September, 29th.
Unfortunately, the heavy rain and storm did not allow to run and the race was turned in a sort of "short-acquathlon".
I decided to give up because it was raining too strong with bolts and wind.
However, about that week-end I'll always remember the very nice evening spent with Amalia in a restorant close to the lake...before the rainfall.

Non mi andava di chiudere la stagione in questa maniera...per cui, nei giorni successivi alla "gara mancata" di Pella, ho subito cercato un'altra possibilità decidendo di partecipare al Triathlon sprint di Settimo Milanese
La gara si è svolta oggi ....nonostante il meteo, che dispettosamente, ha provato a rifarci lo scherzetto presentandosi con nuvoloni neri già dalla prima mattina!!!
La piscina del centro sportivo DDS, teatro della parte a nuoto, non sarà mai paragonabile alle meravigliose acque del lago d'Orta....ma la gara sembrava ben organizzata e tra l'altro inserita in un grosso evento di beneficienza a favore della fondazione Laureus.
E quindi, stamattina...solita prassi pre-triathlon...sveglia presto, colazione, bici in macchina, sacca con tutto il materiale in spalla e via verso il campo gara!

I did not like to close the season in that way so that, just in the days after the "failed race" in Pella, I've searched another chance and deciding to run the Settimo Milanese Sprint Triathlon
The race was held today, even if the weather tried again to play a nasty trick on us..with black clouds from the morning!!!
The swimming pool of DDS sport center, for the swim phase,  is not comparable with Orta lake water but the race seems well organized and it's also part of of charity event for the Laureus foundation.
Thus, this morning the usual pre-triathlon preparation...with earlier wake-up, breakfast, bike inside the car, bag with all the stuff and....go to get to the start.

Dicevo...che anche stavolta il meteo si stava mettendo male.
Legge di Murphy....applicata in pieno con tutta la settimana di tempo perfetto, tiepido e soleggiato! Stamattina invece...rischio pioggia.
Fortunatamente però tranne per qualche goccia innocua, nulla di serio!
Tutto è andato liscio compresa la preparazione della zona cambio.
La starting list vedeva, tra gli iscritti, Alessandro Fabian...che per chi sa di triathlon non necessiterebbe di presentazioni....ma per chi invece non ne sa nulla...è il pluricampione italiano su varie distanze nonchè olimpionico e nell'elite dei primi 10 arrivati alle ultime olimpiadi di Londra.

I was saying that, even this time the weather was getting worse. Murphy's  law fully applied with the entire week perfect with sun and nice temperature! On the contrary, this morning....risk of rain.
Luckily, unless for some light drops, nothing serious!
Everything was OK, transition zone praparation included.
The race starting list also presented Alessandro Fabian than no need presentation for those who know about triathlon. For the other not familiar with this sport, this italian athlete is multi national champion and in the top ten of last London Olimpic games.

Per la partenza eravamo tutti divisi in 8 batterie e io....avendo pochi punti nel ranking sono stato inserito nella sesta.
Per primi, ovviamente, i più forti tra cui Fabian (quello col body nero e cuffia grigia in questa foto). Poi a seguire tutto il resto della ciurma....
Il sottoscritto, nella foto di sotto,  è quello a petto nudo con cuffia arancio a bordo vasca.
A differenza delle gare in acque libere dove, senza troppi pensieri, bisogna solo nuotare seguendo le boe di riferimento, in piscina vanno contate a mente le 30 vasche da 25mt da completare per i canonici 750 metri!!!
Sembra facile....ma io dopo un pò ho perso il conto...e devo ringraziare il giudice a bordo vasca che mi ha detto quando potevo uscire. Meno male!!

For the start we've been divided in 8 different shifts with the top athletes inside the firsts. Fabian is the one with black body and grey cap (see 2 photos above) .
I was in the 6th shifts since my points in the ranking are still too few! I'm the one...in topless and orange cap in the above photo at pool edge.
Differently from races in lakes or sea water, this time in the pool we need to count the laps. 30 laps 25 mt each for the 750 meters. It's not easy...in fact I forgot my laps in the end and I have to thank a staff people saying to me when I could come out. Lucky me!!!!

Comunque....nuotare in piscina è molto meno bello di un lago, ma almeno non c'è bisogno di muta...e poi l'acqua è tiepida!
Il "traffico" era notevole come si vede nella foto e non vi dico il frastuono amplificato dal chiuso della piscina....

However, swimming in a pool is not so fantastic as in a lake water, but it's good that there's no need of the suite. And the water is quite warm! "Traffic jam" in the water was huge as weel as the high noise amplified inside the closed pool....


Il problema era uscire tutto bagnato dal caldo della piscina verso il freddo dell'aria aperta per dirigersi verso la zona cambio T1.
Anche questa sensazione....mai provata prima!

The problem was to go out completely wet from the warm pool going to the cold outside and reaching the transition T1 zone. Even this sensation, never experienced before!




Chi se ne frega di cosa indossano gli altri!
Io mi son messo la mia nuova sottomaglia...della salute rossa perchè...secondo i miei canoni i 15 gradi Celsius, quandi si va in bici, per me significano FREDDO!

I did not care what the others do!
I put my new red safety underwear...because, for me, 15° Celsius to go cycling...means COLD!

L'atleta accanto a me...sfoggiava un body sbracciato e lungo la strada che abbiamo fatto spesso assieme dandoci il cambio, si lamentava per il freddo!!
Ho fatto bene a coprirmi un pò di più....infatti alla fine gli ho dato quasi 2 minuti.....

The athlete here next to me worn a light body with naked arms...and complaining for the cold he felt during the race.
I was right in covering up..given that, at the end, I arrived around 2 minutues before him....


L'asfalto era umido per cui non si poteva tirare in curva o nelle numerose rotonde.....Per fortuna c'erano parecchi rettilinei in cui spingere visto il vento quasi assente. 
Poco prima del T2 ho sentito un leggero principio di crampo al polpaccio sinistro...per fortuna scomparso da solo.

The asphalt was wet with no chance to push in the curves on in the several roundabouts....
Luckily, there were many stretches where I could push as the wind was feeble.
I got the T2 with a problem due to cramp at my left calf...but luckily it desappeared in a while.

Ed infine....la corsa con la solita progressione.
Sono contento di come ho corso visto che era dall'Olimpico di Milano che non mi esercitavo nel critico passaggio bici-corsa e nel frattempo, come sapete, avevo subito l'infortunio al ginocchio durante le ferie!
A dire il vero qualche piccolo dolorino l'ho sentito...ma si tratta della cartilagine che, soprattutto con l'umidità, ogni tanto si lamenta. Comunque...tutto sotto controllo.

Finally...the running with the usual progression.
I'm happy of my run considering that it was since Milano Olimpic triathlon that I did not do the critical passing form bike to run, and in the summer I got injured on my knee during holidays!
To be honest, I felt just a little pain but it's the cartilage that is still not completely resumed especially when there's humidity. However, everything is under control.

Fabian ha vinto la gara non senza aver combattuto a lungo con l'altro atleta di punta, Ivan Risti...che è arrivato solo qualche manciata di secondi dopo.
Io ho tagliato il traguardo con una buona spinta ed ancora "carico" di energie!
Insomma, ottime sensazioni e la certezza di aver fatto veramente una buona gara.
Anche il tempo finale è positivo! 1h e 15min....ottimo.
Come dice la tabella....sono arrivato 129° su circa 250 partenti.
Il tempo parziale del nuoto comprende sia il lungo tratto fatto correndo scalzo per raggiungere la zona T1 partendo dalla piscina che il tempo di transizione puro.  Guardando il tempo della frazione di corsa nella tabella sotto, si vede che sono andato forte. Sicuramente però il tratto a piedi sarà stato di qualche centinaio di metri più corto della norma.


Fabian won the race fighting all the time against the other strong athlete Ivan Risti arrived just fews seconds behind.
I got the finish line with a good feeling since keeping a good pace and pushing. I did a good job! And even the final time is good. One hour and 15 minutes....very very good!
As it can be read in the below table, I arrived 129° among 250 started.
Intermediate split at swimming includes both the long transfer from the pool to the T1 zone done running barefoot and the T1 time itself.
The time of running part is very low and, even if I did it very fast, I think it was some hundreds of meter less then the standard.







Con questa gara  si archivia la prima stagione di triathlon della mia carriera
Mi prendo ancora qualche giorno prima di fare resoconti finali.....ma sin da ora posso dire di essermi sempre divertito e di ritenermi contento della scelta che ho fatto nel dedicarmi a questo unico e fantastico sport.
Tra poche settimane la bicicletta non si potrà più usare per via del freddo che arriverà e delle giornate corte.
Pazienza!
L'importante è mantenersi in forma con gli allenamenti di corsa e soprattutto in piscina....che continuerò a frequentare durante la pausa pranzo del mercoledì...ormai diventato il "giorno del nuoto".


With this race the first triathlon season of my career goes in the archive.
I would take some days before doing a final summary, but I can quitely say that I enjoyed a lot and I'm really very happy for my choice in doing this fantastic and unique sport.
In few weeks the bike cannot be used any more due to the cold and the earlier darkness. 
However, I'll keep the condition in running and swimming going once a week for training in the pool during lunch-break on wednesday ...that now has become for me  "the swimming day"

Ciao e tante cose a tutti!!!    Bye bye and have good time!

sabato 21 settembre 2013

Le ferie...Vllapriolo...e il grande errore!!!!




 
Oggi è il 21 Settembre giorno in cui l'estate calendariale si conclude per entrare ufficialmente nella stagione autunnale.

Ed anche se c'è una bellissima giornata di sole...addirittura anche calda nelle ore centrali...bisogna accettare il fatto che per quest'anno l'estate.....questa strana estate è finita!

Estate strana per tanti motivi ....anche per quanto riguarda le ferie.........ossia il tanto desiderato break dal lavoro.....


Infatti quest'anno io e Amalia abbiamo quasi forzatamente scelto un periodo un pò più....tardo del solito e le nostre tre settimane di relax sono iniziate il 19 Agosto!!!
Dunque...ferragosto a Milano.....


Se da un lato...non vedevamo l'ora che arrivasse il giorno della partenza dall'altro l'idea di restare a Milano nel periodo in cui la città è quasi completamente vuota si è rivelata azzeccatissima!

Scuole chiuse, gente in ferie, tranquillità per le strade, assenza del solito caos, traffico inesistente.....diverse iniziative di intrattenimento e una nutrita presenza di turisti in città.....trasformano completamente Milano facendola sorprendentemente diventare un posto dal quale verrebbe quasi voglia di non allontanarsi!!!!

"Se Milano avesse lu mari....sarebbe na piccola  Bari"  dicevano gli immigrati pugliesi.....sottolineando malinconicamente una realtà....difficile ma innegabile!

La rima....del mare....non si bacia con nessuna delle località costiere siciliane.....tantomeno con Milazzo...ma come dar torto ai pugliesi.....

Il legame col mare....soprattutto per chi ci è nato a pochi passi...è un qualcosa di indissolubile....una specie di cordone ombelicale figurato e mai reciso nonostante gli anni!
Il richiamo delle acque di casa nelle quali tuffarsi almeno per una settimana l'anno.....è un appello al quale bisogna rispondere "Presente!". 
Non sono consentite giustificazioni di sorta!!!

E dunque....anche quest'anno, seppur in ritardo rispetto al passato, ferie in Sicilia!!! 


Prima parte ....nel "centro geometrico" dell'isola...nel cuore della nostra regione....immersi nelle colline di Villapriolo (in provincia di Enna) il paese di Amalia....e poi...trasferimento a Milazzo per la parte balneare delle vacanze!

In un post di maggio 2013 (al quale vi rimando) ...approfittando di un allenamento....vi ho descritto Milazzo, la mia citta.

Per "par condicio" farò lo stesso con Villapriolo... piccolissima località immersa nelle verdi colline dell'entroterra siciliano e che durante le ferie diventa lo scenario delle mie sgambate podistiche! E poi...è il paese nel quale mi sono sposato....per cui!!!


 
Villapriolo si trova in quota....come del resto molte località della provincia di Enna, che con i suoi 1000 metri sul livello del mare, è il capoluogo più "alto" d' Europa.

Il paese è tutto raccolto attorno ad una piazza.....anzi alla piazza!!!
Piazza La Furia...e il suo famoso campanile con orologio...che, con i suoi rintocchi... scandisce l'inesorabile trascorrere del tempo....


Chi sta a Villapriolo sa che non c'è bisogno di avere l'orologio da polso...
Le campane si sentono ovunque....e ogni rintocco con "tono alto" segna le ore mentre quelli con "toni bassi" scandiscono i quarti d'ora.

All'una meno un quarto di ogni giorno...per ben due volte....si raggiunge il massimo con 15 rintocchi consecutivi....12 per le ore e 3 per i quarti!!! Fantastico no?? Di notte poi!!!

Tutte le stradine confluiscono in piazza...e nei tre giorni della festa del paese (21, 22 e 23 Agosto) questo luogo si trasforma diventando il centro nevralgico della Sicilia.....inondato da una marea umana di persone.....a tal punto che la piazza sembra non riuscire a reggere l'urto di simile invasione!!!!!


La festa è di fatto l'orgoglio del paese. Una specie di "evento cult" atteso tutto l'anno....che richiama in quella piazza tutti quelli che in un modo o nell'altro sono legati a Villapriolo e che, sparsi in ogni parte del mondo per lavoro, ritornano al paese per ritrovarsi.....
Si mangiano i famosi "cudduruni" fatti in casa....ossia pasta di pane assottigliata, taglialta a rettangoli o rombi, fritta e poi ricoperta di zucchero....

E' chiaro che per smaltirli servirebbe una bella corsa che permetta di bruciare parte delle calorie che tale pietanza, mangiata come dessert a fine pasto, apporta....all'organismo!!!

La festa è poi un susseguirsi di spettacoli, balli, celebrazioni, musica, l'immancabile processione del Crocifisso, giochi d'artificio e altri eventi che allietano, in un perfetto mix di sacro e profano, i tre giorni della festa!

Dal 24 agosto in poi....smontato il palco, rimosse le luminarie, partite le bancarelle....e dissolto l'odore della polvere da sparo dei fuochi....Villapriolo ritorna velocissimamente alla normalità tipica di un villaggio di 500 persone....



Per la precisione, Villapriolo è una frazione (l'unica....) del comune di  Villarosa.

I due luoghi sono separati da circa 7 Km lungo la strada provinciale SP6 (...per la precisione).

Per rendere l'idea di quanto grande è un paese....anch'io mi affido al parametro...universalmente riconosciuto.....del numero di abitanti!

Villarosa conta circa 5000 persone circa...incluse le 500 di Villapriolo.....

Non sono molti i posti in cui ci si può veramente immergere nella pace.

E per pace...non intendo solo il silenzio, la tranquillità e lo scorrere "rilassato" del tempo.

Mi riferisco anche...e soprattutto alla qualità dell'aria, all'odore del pane fatto ancora come una volta e del formaggio....di vero latte locale, al profumo intenso dell'olio di oliva di prima ...e unica spremitura, al sapore quasi dimenticato della frutta e della verdura proveniente dai campi e mangiata proprio come natura crea....senza nessuna aggiunta. 
E chi se ne frega se dentro una pera appena raccolta...trovi un "ospite"....
Sarà sicuramente 1000 volte più buona di quella super fotogenica che trovi al supermercato.

E' facile intuire come queste località aiutino a "disintossicarsi"....a staccare veramente la spina a riattivare, per un pò, il contatto con la natura e la genuinità!!

Per riprendere il filo del discorso....podistico....guardando la cartina potete notare la linea arancio che "collega" Villapriolo (che si trova a Nord) con Villarosa (a Sud). La linea blu, invece, è il raccordo che da Villarosa riporta sulla provinciale.

Questo percorso.....andata e ritorno....misura 14 Km e nel suo vocabolario, come si può intuire, non esiste la parola "pianura".



Si parte dalla stradina di casa di Amalia....a pochi metri dalla piazza...ed è già salita!

In un batter d'occhio ci si immette nella strada provinciale svoltando a sinistra.

In genere svolgo questo allenamento non più tardi delle 8 di mattina...appena sveglio...con le gambe "ingessate" e la faccia ancora segnata dalle cuciture della federa del cuscino.....

 

La salità è subito impegnativa....tanto che nei primi secondi di corsa....viene quasi la voglia di tornare indietro. Per fortuna è una sensazione passeggera....

Il solito "schiacciamento" delle foto non rende l'idea di come la pendenza sia notevole.

Più che parlare dell'altimetria mi soffermo quindi sul verde nel quale si transita....alberi d'ulivo, campi, boschi, terra!!!

Si sente il profumo del terreno...magari appena arato e possibilmente anche concimato....secondo natura!!!


 Dopo un primo tratto completamente rettilineo, iniziano i tornanti che addolciscono un pò le pendenze della salita.

In questa foto, fatta durante un giro in macchina, si vede proprio come la strada ...sembra farsi spazio nella terra.  

Dato che la costituzione del territorio non è rocciosa...a volte queste strade fanno i conti con le frane purtroppo..... 



Eccoli i campi di cui parlavo, gli alberi d'ulivo....e i mezzi agricoli usati dai contadini.

Queste terre sono anche battute dai greggi, infatti la pastorizia è l'altra importante fonte di sostentamento.....altrimenti il formaggio di cui parlavo...da dove dovrebbe provenire????

E' proprio vero che per riassaporare certi profumi....di vera natura bisognerebbe venire in posti come questo.

La strada per Villarosa, dopo i primi 3Km di salita tende poi a scendere....anche bruscamente per dare un sollievo momentaneo al corpo e alle gambe.
Momentaneo...perchè .....tanto poi è tutta strada da fare in salita al ritorno!!!



Finita la discesa si raggiunge il cartello che informa che siamo arrivati a Villarosa!

Lo scenario che descrivevo prima....tra verde, alberi, campi e greggi....lascia spazio alle strade urbane....spesso anche trafficate del paese.

Rispetto a  Villapriolo quì siamo, direi quasi impropriamente, in città!!



Per raggiungere il punto di ritorno di questo persorso bisogna attraversare centralmente tutto il comune.....fino a vedere nuovamente scomparire le case e le macchine!

La strada infatti prosegue conducendo ad Enna, Calascibetta e altri paesi per ritornare a tingersi del verde dei campi e riprofumarsi di terra!!!!

Quel tratto che va verso Enna sarebbe un bellissimo precorso da fare in bici.....ma io purtroppo, durante le ferie in questi luoghi, ne sono sprovvisto!!!!

Appena superato il confine sud di Villarosa.....si ritorna indietro.


Ma visto che è noioso rifare tutta l'identica strada al contrario la mia "variante" introduce un raccordo (quello marcato con la linea blu della cartina....a inizio di questo post) che immette nuovamente sulla provinciale....passando dal campo sportivo di Villarosa e che, rispetto al centro, si trova internamente verso est.

Con questa variante si risparmiano alcune centinaia di metri....ma visto che l'altimetria non può fare sconti....si attraversa un tratto di salita micidiale con punte del 20% che danno una bella randellata a glutei, polpacci e bicipiti femorali......tutti muscoli che richiamano sangue da ogni dove...con il cuore che pompa rumorosamente per permettere tutto ciò!!!


Eccolo il tratto micidiale....


Anche quì.....visto che la foto, come al solito, non rende bene l'idea, il mio invito è "Provare per Credere"......

Vi garantisco che questi 700 metri che riconducono sulla via del ritorno sono un "salutare massacro".

Per esorcizzare la fatica fisica e mentale....durante quei minuti faticosissimi nell'avanzare lento lungo il "muro".....il mio pensiero si rivolge verso la granita al limone fatta in casa da mia suocera che mi aspetta ogni mattina, ma che quando torno da correre ha un sapore unico.
Il gusto dei limoni spremuti a mano....uniti all'acqua, allo zucchero e ad un pò di latte....qualche ora di freezer e poi....è miracolosamente granita!!!!

Questo pensiero, seppur positivo.....non ha però il potere magico di appiattire la strada. 
Infatti, terminati quei metri micidiali, la salita continua sempre per quasi altri 3 km
Per riposarsi, bisogna aspettare lo scollinamento nei pressi dell'agriturismo di San Giovannello, punto in cui inizia la discesa che finalmente, dopo 2Km e mezzo riporta nuovamente a Villapriolo....la sua piazza, il suo campanile, i sui rintocchi...e ovviamente la granita!!!!

In questi posti ho trascorso, allenandomi nel prercorso descritto, la prima parte delle ferie estive.

La seconda metà delle vacanze, come programmato, l'abbiamo vissuta a Milazzo, la mia città dove avevo in programma allenamenti in bici, a nuoto e di corsa lungo quelle strade fantastiche...già narrate nel post di maggio.

Purtroppo, come un "Pirla" (visto che sto a Milano....ci sta), dopo appena 2 giorni milazzesi...ho accettato l'invito a giocare una partita di calcetto....con amici e parenti!!!!
Pensavo...ad una di quelle partite a ritmi lenti....senza contrasti o entrate pericolose......


Non l'avessi mai fatto!!!


Prendere parte a quella partita....è stato l'errore dell'estate ....tant'è vero che l'ho pagato (e lo sto pagando ancora...) a caro prezzo!!!

In un contrasto...di quelli ...come si dice ...fortuiti....per intendere "da scemi".....ho beccato una botta tremenda all'interno del ginocchio destro....con un dolore incredibile.

Morale!!!!

Ginocchio gonfio come una palla e .... ferie...."azzoppate"....nel vero senso!!!



Dopo 10giorni di stop forzato, impacchi di ghiaccio e riposo assoluto durante il quale ho soltanto nuotato senza usare le gambe, solo da pochi giorni ho ripreso in modo leggero gli allenamenti.

Oggi, mentre scrivo, posso dire di aver quasi recuperato da questo "incidente di percorso".

Si tratta ora di recuperare anche la condizione.....ma credo che in breve tempo dovrei farcela.



Le ferie sono ormai terminate...l'estate calendariale se n'è andata.....e quella metereologica.......come cantavano i Righeira negli anni '80..."Sta finendo"....che tristezza!

Io però non mi arrendo ed ho già programmato una gara, forse l'ultima della stagione di triathlon 2013! 

Si disputa nell'ultimo week end di Settembre a Pella sul lago d'Orta sulla distanza sprint.....

Ovviamente.....ve la racconterò...a modo mio, come sempre.

Per adesso.....buon autunno a tutti!!!!!

PS: ovviamente ho appeso le scarpe di calcio al chiodo!!!!