sabato 21 settembre 2013

Le ferie...Vllapriolo...e il grande errore!!!!




 
Oggi è il 21 Settembre giorno in cui l'estate calendariale si conclude per entrare ufficialmente nella stagione autunnale.

Ed anche se c'è una bellissima giornata di sole...addirittura anche calda nelle ore centrali...bisogna accettare il fatto che per quest'anno l'estate.....questa strana estate è finita!

Estate strana per tanti motivi ....anche per quanto riguarda le ferie.........ossia il tanto desiderato break dal lavoro.....


Infatti quest'anno io e Amalia abbiamo quasi forzatamente scelto un periodo un pò più....tardo del solito e le nostre tre settimane di relax sono iniziate il 19 Agosto!!!
Dunque...ferragosto a Milano.....


Se da un lato...non vedevamo l'ora che arrivasse il giorno della partenza dall'altro l'idea di restare a Milano nel periodo in cui la città è quasi completamente vuota si è rivelata azzeccatissima!

Scuole chiuse, gente in ferie, tranquillità per le strade, assenza del solito caos, traffico inesistente.....diverse iniziative di intrattenimento e una nutrita presenza di turisti in città.....trasformano completamente Milano facendola sorprendentemente diventare un posto dal quale verrebbe quasi voglia di non allontanarsi!!!!

"Se Milano avesse lu mari....sarebbe na piccola  Bari"  dicevano gli immigrati pugliesi.....sottolineando malinconicamente una realtà....difficile ma innegabile!

La rima....del mare....non si bacia con nessuna delle località costiere siciliane.....tantomeno con Milazzo...ma come dar torto ai pugliesi.....

Il legame col mare....soprattutto per chi ci è nato a pochi passi...è un qualcosa di indissolubile....una specie di cordone ombelicale figurato e mai reciso nonostante gli anni!
Il richiamo delle acque di casa nelle quali tuffarsi almeno per una settimana l'anno.....è un appello al quale bisogna rispondere "Presente!". 
Non sono consentite giustificazioni di sorta!!!

E dunque....anche quest'anno, seppur in ritardo rispetto al passato, ferie in Sicilia!!! 


Prima parte ....nel "centro geometrico" dell'isola...nel cuore della nostra regione....immersi nelle colline di Villapriolo (in provincia di Enna) il paese di Amalia....e poi...trasferimento a Milazzo per la parte balneare delle vacanze!

In un post di maggio 2013 (al quale vi rimando) ...approfittando di un allenamento....vi ho descritto Milazzo, la mia citta.

Per "par condicio" farò lo stesso con Villapriolo... piccolissima località immersa nelle verdi colline dell'entroterra siciliano e che durante le ferie diventa lo scenario delle mie sgambate podistiche! E poi...è il paese nel quale mi sono sposato....per cui!!!


 
Villapriolo si trova in quota....come del resto molte località della provincia di Enna, che con i suoi 1000 metri sul livello del mare, è il capoluogo più "alto" d' Europa.

Il paese è tutto raccolto attorno ad una piazza.....anzi alla piazza!!!
Piazza La Furia...e il suo famoso campanile con orologio...che, con i suoi rintocchi... scandisce l'inesorabile trascorrere del tempo....


Chi sta a Villapriolo sa che non c'è bisogno di avere l'orologio da polso...
Le campane si sentono ovunque....e ogni rintocco con "tono alto" segna le ore mentre quelli con "toni bassi" scandiscono i quarti d'ora.

All'una meno un quarto di ogni giorno...per ben due volte....si raggiunge il massimo con 15 rintocchi consecutivi....12 per le ore e 3 per i quarti!!! Fantastico no?? Di notte poi!!!

Tutte le stradine confluiscono in piazza...e nei tre giorni della festa del paese (21, 22 e 23 Agosto) questo luogo si trasforma diventando il centro nevralgico della Sicilia.....inondato da una marea umana di persone.....a tal punto che la piazza sembra non riuscire a reggere l'urto di simile invasione!!!!!


La festa è di fatto l'orgoglio del paese. Una specie di "evento cult" atteso tutto l'anno....che richiama in quella piazza tutti quelli che in un modo o nell'altro sono legati a Villapriolo e che, sparsi in ogni parte del mondo per lavoro, ritornano al paese per ritrovarsi.....
Si mangiano i famosi "cudduruni" fatti in casa....ossia pasta di pane assottigliata, taglialta a rettangoli o rombi, fritta e poi ricoperta di zucchero....

E' chiaro che per smaltirli servirebbe una bella corsa che permetta di bruciare parte delle calorie che tale pietanza, mangiata come dessert a fine pasto, apporta....all'organismo!!!

La festa è poi un susseguirsi di spettacoli, balli, celebrazioni, musica, l'immancabile processione del Crocifisso, giochi d'artificio e altri eventi che allietano, in un perfetto mix di sacro e profano, i tre giorni della festa!

Dal 24 agosto in poi....smontato il palco, rimosse le luminarie, partite le bancarelle....e dissolto l'odore della polvere da sparo dei fuochi....Villapriolo ritorna velocissimamente alla normalità tipica di un villaggio di 500 persone....



Per la precisione, Villapriolo è una frazione (l'unica....) del comune di  Villarosa.

I due luoghi sono separati da circa 7 Km lungo la strada provinciale SP6 (...per la precisione).

Per rendere l'idea di quanto grande è un paese....anch'io mi affido al parametro...universalmente riconosciuto.....del numero di abitanti!

Villarosa conta circa 5000 persone circa...incluse le 500 di Villapriolo.....

Non sono molti i posti in cui ci si può veramente immergere nella pace.

E per pace...non intendo solo il silenzio, la tranquillità e lo scorrere "rilassato" del tempo.

Mi riferisco anche...e soprattutto alla qualità dell'aria, all'odore del pane fatto ancora come una volta e del formaggio....di vero latte locale, al profumo intenso dell'olio di oliva di prima ...e unica spremitura, al sapore quasi dimenticato della frutta e della verdura proveniente dai campi e mangiata proprio come natura crea....senza nessuna aggiunta. 
E chi se ne frega se dentro una pera appena raccolta...trovi un "ospite"....
Sarà sicuramente 1000 volte più buona di quella super fotogenica che trovi al supermercato.

E' facile intuire come queste località aiutino a "disintossicarsi"....a staccare veramente la spina a riattivare, per un pò, il contatto con la natura e la genuinità!!

Per riprendere il filo del discorso....podistico....guardando la cartina potete notare la linea arancio che "collega" Villapriolo (che si trova a Nord) con Villarosa (a Sud). La linea blu, invece, è il raccordo che da Villarosa riporta sulla provinciale.

Questo percorso.....andata e ritorno....misura 14 Km e nel suo vocabolario, come si può intuire, non esiste la parola "pianura".



Si parte dalla stradina di casa di Amalia....a pochi metri dalla piazza...ed è già salita!

In un batter d'occhio ci si immette nella strada provinciale svoltando a sinistra.

In genere svolgo questo allenamento non più tardi delle 8 di mattina...appena sveglio...con le gambe "ingessate" e la faccia ancora segnata dalle cuciture della federa del cuscino.....

 

La salità è subito impegnativa....tanto che nei primi secondi di corsa....viene quasi la voglia di tornare indietro. Per fortuna è una sensazione passeggera....

Il solito "schiacciamento" delle foto non rende l'idea di come la pendenza sia notevole.

Più che parlare dell'altimetria mi soffermo quindi sul verde nel quale si transita....alberi d'ulivo, campi, boschi, terra!!!

Si sente il profumo del terreno...magari appena arato e possibilmente anche concimato....secondo natura!!!


 Dopo un primo tratto completamente rettilineo, iniziano i tornanti che addolciscono un pò le pendenze della salita.

In questa foto, fatta durante un giro in macchina, si vede proprio come la strada ...sembra farsi spazio nella terra.  

Dato che la costituzione del territorio non è rocciosa...a volte queste strade fanno i conti con le frane purtroppo..... 



Eccoli i campi di cui parlavo, gli alberi d'ulivo....e i mezzi agricoli usati dai contadini.

Queste terre sono anche battute dai greggi, infatti la pastorizia è l'altra importante fonte di sostentamento.....altrimenti il formaggio di cui parlavo...da dove dovrebbe provenire????

E' proprio vero che per riassaporare certi profumi....di vera natura bisognerebbe venire in posti come questo.

La strada per Villarosa, dopo i primi 3Km di salita tende poi a scendere....anche bruscamente per dare un sollievo momentaneo al corpo e alle gambe.
Momentaneo...perchè .....tanto poi è tutta strada da fare in salita al ritorno!!!



Finita la discesa si raggiunge il cartello che informa che siamo arrivati a Villarosa!

Lo scenario che descrivevo prima....tra verde, alberi, campi e greggi....lascia spazio alle strade urbane....spesso anche trafficate del paese.

Rispetto a  Villapriolo quì siamo, direi quasi impropriamente, in città!!



Per raggiungere il punto di ritorno di questo persorso bisogna attraversare centralmente tutto il comune.....fino a vedere nuovamente scomparire le case e le macchine!

La strada infatti prosegue conducendo ad Enna, Calascibetta e altri paesi per ritornare a tingersi del verde dei campi e riprofumarsi di terra!!!!

Quel tratto che va verso Enna sarebbe un bellissimo precorso da fare in bici.....ma io purtroppo, durante le ferie in questi luoghi, ne sono sprovvisto!!!!

Appena superato il confine sud di Villarosa.....si ritorna indietro.


Ma visto che è noioso rifare tutta l'identica strada al contrario la mia "variante" introduce un raccordo (quello marcato con la linea blu della cartina....a inizio di questo post) che immette nuovamente sulla provinciale....passando dal campo sportivo di Villarosa e che, rispetto al centro, si trova internamente verso est.

Con questa variante si risparmiano alcune centinaia di metri....ma visto che l'altimetria non può fare sconti....si attraversa un tratto di salita micidiale con punte del 20% che danno una bella randellata a glutei, polpacci e bicipiti femorali......tutti muscoli che richiamano sangue da ogni dove...con il cuore che pompa rumorosamente per permettere tutto ciò!!!


Eccolo il tratto micidiale....


Anche quì.....visto che la foto, come al solito, non rende bene l'idea, il mio invito è "Provare per Credere"......

Vi garantisco che questi 700 metri che riconducono sulla via del ritorno sono un "salutare massacro".

Per esorcizzare la fatica fisica e mentale....durante quei minuti faticosissimi nell'avanzare lento lungo il "muro".....il mio pensiero si rivolge verso la granita al limone fatta in casa da mia suocera che mi aspetta ogni mattina, ma che quando torno da correre ha un sapore unico.
Il gusto dei limoni spremuti a mano....uniti all'acqua, allo zucchero e ad un pò di latte....qualche ora di freezer e poi....è miracolosamente granita!!!!

Questo pensiero, seppur positivo.....non ha però il potere magico di appiattire la strada. 
Infatti, terminati quei metri micidiali, la salita continua sempre per quasi altri 3 km
Per riposarsi, bisogna aspettare lo scollinamento nei pressi dell'agriturismo di San Giovannello, punto in cui inizia la discesa che finalmente, dopo 2Km e mezzo riporta nuovamente a Villapriolo....la sua piazza, il suo campanile, i sui rintocchi...e ovviamente la granita!!!!

In questi posti ho trascorso, allenandomi nel prercorso descritto, la prima parte delle ferie estive.

La seconda metà delle vacanze, come programmato, l'abbiamo vissuta a Milazzo, la mia città dove avevo in programma allenamenti in bici, a nuoto e di corsa lungo quelle strade fantastiche...già narrate nel post di maggio.

Purtroppo, come un "Pirla" (visto che sto a Milano....ci sta), dopo appena 2 giorni milazzesi...ho accettato l'invito a giocare una partita di calcetto....con amici e parenti!!!!
Pensavo...ad una di quelle partite a ritmi lenti....senza contrasti o entrate pericolose......


Non l'avessi mai fatto!!!


Prendere parte a quella partita....è stato l'errore dell'estate ....tant'è vero che l'ho pagato (e lo sto pagando ancora...) a caro prezzo!!!

In un contrasto...di quelli ...come si dice ...fortuiti....per intendere "da scemi".....ho beccato una botta tremenda all'interno del ginocchio destro....con un dolore incredibile.

Morale!!!!

Ginocchio gonfio come una palla e .... ferie...."azzoppate"....nel vero senso!!!



Dopo 10giorni di stop forzato, impacchi di ghiaccio e riposo assoluto durante il quale ho soltanto nuotato senza usare le gambe, solo da pochi giorni ho ripreso in modo leggero gli allenamenti.

Oggi, mentre scrivo, posso dire di aver quasi recuperato da questo "incidente di percorso".

Si tratta ora di recuperare anche la condizione.....ma credo che in breve tempo dovrei farcela.



Le ferie sono ormai terminate...l'estate calendariale se n'è andata.....e quella metereologica.......come cantavano i Righeira negli anni '80..."Sta finendo"....che tristezza!

Io però non mi arrendo ed ho già programmato una gara, forse l'ultima della stagione di triathlon 2013! 

Si disputa nell'ultimo week end di Settembre a Pella sul lago d'Orta sulla distanza sprint.....

Ovviamente.....ve la racconterò...a modo mio, come sempre.

Per adesso.....buon autunno a tutti!!!!!

PS: ovviamente ho appeso le scarpe di calcio al chiodo!!!!