venerdì 27 marzo 2020

# IO RESTO A CASA


Breaking new!!!

Anno 2020....iniziato sotto cattivi auspici

C'è il coronavirus in giro…e dopo l’esordio cinese…è arrivato in Europa…investendo principalmente l’Italia…ma non solo.

Per la prima volta dopo 80 anni il mondo intero si trova invischiato in un evento che interessa, o interesserà, l’intero pianeta.

Non è una guerra stavolta…o almeno non lo è se la intendiamo in modo convenzionale.

E’ un virus!
Una particella invisibile all’occhio nudo e che solo i più potenti microscopi riescono a vedere.



Come tutti i virus che si rispettino si sposta con le persone….viaggia nei corpi e si propaga per contatto.

Tanto potente dentro il corpo quanto debole fuori.

Non viaggia nell’etere atmosferico come pensa qualcuno…e se ci laviamo bene le mani riduciamo, quasi abbattendo, il rischio di portarcelo dentro.

Svanisce tendendo a morire nelle superfici, e se vogliamo essere ancora più sicuri, possiamo lavarle con l'alcool...il mitico “spirito” come lo chimavamo da bambini.

Ma non voglio fare troppo l’espertone, ne ripetere cose già dette e ridette miriadi di volte in questi giorni.

Dico solo che il contagio avviene per prossimità attraverso le vie aeree in presenza di persone positive a prescindere dai sintomi.

L’Italia è un paese in cui tutti siamo commissari tecnici della nazionale, tutti presidenti del consiglio, tutti esperti di economia, tutti scienziati, tutti giornalisti……un esercito di tuttologi insomma.

Adesso, per non lasciare scoperte troppe conoscenze, ci sono quasi 60 milioni di virologi...e ognuno dice la sua.

Al momento invece...c’è poco da dire! L'unica via d'uscita, attendendo il vaccino, è il distanziamento sociale. Quello che chiamano “isolamento”.


Mantenersi lontani gli uni dagli altri, farci un pò di più i “cavoli nostri”, evitare momenti aggreganti.

Per sdrammatizzare si può dire che per un pò è meglio “non cagarci neanche di striscio” sempre per richiamare un vecchio adagio di anni fa.

Quarantena, scuole chiuse, negozi serrati.
Celebrazioni, messe, funerali. 
Tutto sospeso.
Bar, ristoranti, palestre, parrucchieri 

TUTTO CHIUSO!!!  TUTTI A CASA!!!


Non tutti l'hanno ancora capito..ma BISOGNA STARE A CASA!!!!



E' tempo di rinunce pensando a chi rischia o perde la vita per le complicazioni polmonari causate, nei casi più gravi, dal virus.

Rinunciare pensando anche a chi lotta negli ospedali, agli infermieri, ai medici, al personale sanitario in genere a cui andrebbe alzata una statua, dato un ENCOMIO al pari del premio Nobel….un riconoscimento di primissimo ordine. 

Altre cose rispetto al seppur incoraggiante applauso scrosciato dai balconi nei flash MOB.....fenomeno nato appena giorni fa e ormai fuori moda ....

Ci chiedono di stare a casa e staremo a casa.

Il motivo è chiaro; si spera che tutti aderiscano all'invito che in Cina è stato invece un ordine tassativo non raggirabile dai furbetti.

Un obbligo del tipo…O stai a casa o vai in galera, nessuna terza o quarta possibilità!

E in Italia?
Nel paese dei tuttologi….c’è un’altra categoria che si è espansa a dismisura.

Siamo diventati tutti RUNNERS....Che bella notizia per il movimento podistico!!!

Giovedì 19 marzo…ore 6.45 di mattina!
Decido di festeggiare il giorno dedicato ai papà facendo 6Km blandi consistenti in qualche giro del mio isolato (le celle GSM e il mio Garmin possono testimoniare).
Il decreto lascia ancora aperta la “finestra” per l’attività motoria, breve, all’aria aperta..in solitaria e vicino casa.

Dopo circa 2Km....non erano ancora le 7.00...., nessuno in giro tranne le auto.
ZERO incontri (a quell'ora!!!) nulla... il deserto.
Passa un tizio a qualche decina di metri di distanza…mi guarda schifato. Sta tornando a casa non so da dove. Ad un tratto, prende coraggio e mi grida "COGLIONE!!!!"

Finta di niente , giusto qualche riflessione marginale! Completo il mio giretto…...finisce li; torno a casa.

Dicevo…tutti runners...che bello!!

Ma chissà come mai la mattina presto (mio solito orario in cui corro)...…a meno di qualche vero runner che per distogliere la mente da questa oppressione fa un pò di sano moto, non si vede nessuno? 

Invece, guarda caso, nelle ore più centrali, la televisione ci mostra “gente che corre” 
(alcuni anche in modo a dir poco imbarazzante) in giro per le città, per le strade, per i parchi, quei pochi ancora aperti....

Seguendo l'esempio di Sicilia e Lombardia...il Governo ha deciso.

Niente più attività all'aria aperta...anche se solitaria.....

Motivo: c'è troppa gente in giro...e non si può correre mentre la gente muore.

Runner vero....il 27 gennaio 2020 (PRIMA DELL'ARRIVO DEL COVID19) ....partenza da casa all'alba con destinazione Milano ...piazza Duomo.... le prime luci del giorno e i tavolini dei caffè all'aperto ancora vuoti....

Tutto ciò….grazie anche al popolo dei furbetti la cui ultima corsa a piedi della loro sana e movimentata vita risale ai giochi a nascondino di quando avevano 6 anni...forse!!!!

Annullata quindi la possibilità di una corsetta (pure quella all’alba con la luna come unica compagna) non perchè si rischia di contagiarsi o contagiare….ma solo perchè "è un atto di buon senso civico"...questa sembra la motivazione ufficiale.

Non si può andare a correre perchè …”chi sei tu…runner che puoi permetterti di uscire mentre al resto delle persone è imposto (mica tanto) di stare a casa?”

“Chi sei tu runner che puoi continuare a godere del tuo divertimento, mentre si soffre, mentre il virus causa dolore e morte anche tra i medici, mentre non si riesce a dare l’ultimo saluto alle vittime, mentre si intubano i malati….e via dicendo?”

E in un paese dove a seconda del vento impazzano I  “giustizialisti” o peggio ancora “moralisti” …sembra sia scattato il "dagli al runner"......la “caccia al coglione” che va in giro come se fosse l'unico responsabile della diffusione del virus....l'unico scriteriato che mette a rischio la sua vita e quella degli altri anche se esce per una breve corsetta alle 6 e mezza del mattino...."solo come un cane".

Runner vero....il 27 gennaio 2020...(PRIMA DELL'ARRIVO DEL COVID19)...lungo le strade di Milano....giusto un selfie veloce....al Castello, per tornare verso casa...

In un momento tra l'altro in cui i cani sono tutt'altro che soli visto che, di fronte ad una contemporanea epidemia di infiammazioni delle vie urinarie canine, vanno spesso a far pipì chiedendo di essere accompagnati dai  padroni……per un po' d'aria.

"Dagli al runner" quello sbeffeggiato da sempre...quel “fuori di testa” che corre seguito dall'ombra della sfiga.
Quello irriso da sempre e da molti…definito "lo scemo di turno"...a cui chiedere sempre "ma chi te lo fa fare?"

Potrei fare l'elenco delle volte in cui i "simpatici commenti" di qualcuno mi hanno raggiunto mentre correvo. 

E adesso…..pure "untore".

Obbedisco!

Obbedisco….esclamò qualcuno in camicia rossa tanti anni fa…..mettendosi al servizio più per rispetto delle regole che per convinzione.

Obbedisco anche io, orgogliosissimo runner.

Obbesisco con il morale al tappeto, tartassato dalle imamgini, dai brutti numeri, dalle testimoniananze e dalle campane a lutto.
Troppo vicini geograficamente ai luoghi dove si respira la tragedia.....

Mi prenderò una pausa...di riflessione profonda in questa Quaresima che risulterà molto più corta, purtroppo, della Quarantena....in cui ci troviamo.

Quarantena che...a quanto pare dovrà diventare "coprifuoco" per dare i sui sperati effetti.

Obbedisco!!!!!

da oggi assolutamente non si corre più!!!!
Almeno...io non corro più.


Ma non per dare ascolto e legittimità al “dagli al runner” dei tanti o sazio all’amico che mi ha insultato per strada "apostrofandomi" carinamente.
Runner vero....sempre il 27 gennaio 2020...(PRIMA DELL'ARRIVO DEL COVID19)...l'Arco della Pace.....e il corso Sempione deserto.....

Non mi sento un untore e non lo faccio certo per "buon senso civico".


Non credo di aver mai mancato in questo...e sicuramente non di più di chi va a fare la spesa 5 volte a settimana o riempie a ripetizione la vescica al proprio cane per farlo pisciare di continuo o chi si inventa malattie inesistenti dei genitori, chi va a comprare un pacchetto di sigarette al giorno…o peggio ancora di chi si "inventa" runner...per uscire di casa.

Obbedisco per motivi spero molto più nobili!!!

Farò una speciale penitenza quaresimale, una offerta,  un "fioretto" di quelli che si facevano alla Madonna, sperando e pregando che ci ascolti.

Proverò…anzi proveremo (parlo a nome dei veri runners) a dare l’esempio come abbiamo sempre fatto in mille occasioni e se si arriverà al coprifuoco spero sia "vero" e che chiunque esca indebitamente di casa, venga severamente punito!!!!

Spero chiaramente di rientare prima possibile "on the road"...di ritrovare l'entusiasmo e l'adrenalina che solo la corsa riesce a regalare.....

Viva i RUNNERS!!! Quelli veri quelli che "ci conosciamo bene in faccia”...pur non ricordando tutti i nostri nomi"

Quelli che ci ritroviamo incrociando gli sguardi la mattina presto, o nelle ore più assurde perchè non ci potrà fermare nessuno...nemmeno il covid19!

Il virus e le sue cattiverie finiranno, i kilometri da correre NO!!!


Runner vero.....27 gennaio 2020.
(PRIMA DELL'ARRIVODEL COVID19)..
in giro per Milano...nel punto più moderno....


Viva i RUNNERS!!! Quelli veri; da sempre oggetto delle risate e spesso dell'invidia della gente. 
La stessa gente che oggi ci considera "untori", con poco senso civico, con poco cuore, poca sensibilità, che non sappiamo rinunciare alla corsetta.

Nulla di tutto questo!!!
Siamo stati i primi a trovarci "bloccati" nelle manifestazoni podistiche quando i contagi appena si contavano sulle dita di una mano….e forse saremo gli ultimi a riprendere perchè il business della corsa scompare di fronte al pallone....

Abbiamo un cuore, senso civico da vendere e altruismo da regalare a quintali.

Sappiamo sicuramente meglio di altri cosa significano dolore, sofferenza e fatica e molti di noi rinnovano queste esperienze prorio tra i passi di corsa, tra un battito di cuore e un altro, nell’intimità del più antico e nobile dei gesti atletici.

Viva i RUNNERS ...quelli veri e viva la corsa.

Riprenderanno i passi, ritorneremo per strada, per i campi o nei sentieri.
Ritorneremo soprattutto in gruppo...a sfidarci...in sportività.


E torneremo a "riconoscerci" ognuno col proprio passo, ognuno col proprio stile...ma con un unica passione.

E a distinguerci da chi oggi ci scimmiotteggia indossando un paio di anacronistiche e improponibili scarpe da tennis, impolverare e deformate...dall'ozio e rimesse inaspettatamente in vita pur di fregare le regole......

Obbedisco, disse un uomo di grande valore in camicia rossa più di 150 anni fa!!!

Obbedisco pur sapendo che il virus NON si prende ne si propaga correndo in solitaria al mattino presto.

Lo hanno detto fior di virologi e specialisti.

Obbedisco semplicemente credendo che il 
sacrificio possa poi trasformarsi in grande gioia...anche con qualche chiletto (spero non molti) in più.

Viva I RUNNERS, viva l’Italia…..viva la Lombardia!!!


E...non me ne voglia la mia Sicilia a cui auguro non trovarsi mai nella stessa situazione della regione in cui vivo.


Domenica 22 Marzo 2020....Bicicletta indoor sui rulli.....in osservanza delle regole

Il 2020…anno olimpico, bisestile…..ritmato dal doppio venti…il famoso twenty-twenty in cui ci proponevamo di imprimere un marchio indelebile…per lasciare il segno.

Passerà alla storia come anno nefasto…l’anno del Coronavirus Covid-19, l’anno pandemico.

Un tempo le Olimpiadi erano in grado di fermare le guerre convenzionali; oggi invece ..i Cinque Cerchi devono segnare il passo rimandando tutto a tempi migliori.

Avremo tempo di parlarne….sperando di vedere quanto prima la luce in fondo al tunnel….

Per adesso ….STIAMO TUTTI A CASA!!!!!!

La Quarantena forzata regala l'occasione per una pizza fatta in casa....ancora più buona