giovedì 13 febbraio 2014

Riflessioni di febbraio...

 
Sono volati velocemente via i mesi autunnali e..per la cronaca... siamo in pieno inverno.
Il calendario ha già "digerito" il Natale e le relative feste che ormai fanno parte dei ricordi!
Anche il "triduo della merla" è alle spalle e adesso che siamo giunti a Febbraio impazzano le previsioni sul destino di questa stagione.



Si perchè, in Italia, la tradizione è molto ricca e suggestiva nel caratterizzare i primi giorni di questo mese già particolare per tante cose a cominciare dalla sua durata.

Per la Candelora, ad esempio, si sprecano i proverbi, spesso contrastanti, sull'inverno.


Tra le scientifiche previsioni del tempo in TV, quelle degli anziani basate sui reumatismi e la tradizione del 2 febbraio (la Candelora appunto)...sembra di essere di

fronte ad un interrogativo amletico : dall'inverno semo fora o no??

Nel giorno di San Biagio (3 febbraio) si diffonde nuovamente nell'aria il profumo residuo del panettone, scampato alle abbuffate di fine anno e gelosamente conservato da molti per i benefici che apporterebbe alla gola se mangiato a colazione in quel giorno.
Che ci si creda o no, più o meno tutti celebrano questo rito considerato che il freddo e l'umidità di questo periodo sono nemici dichiarati della faringe.
Perchè privarsi quindi di questa possibilità miracolosa?

Secondo i proverbi, per Sant'Agata (5 febbraio) .."la terra rifiata..." nel senso di un ritrovato respiro dopo lunghi giorni piovosi e poi ...per San Valentino, al netto dei romanticismi, si dice che.."il tempo di primavera sta vicino".

Nonostante mi sia capitato di correre sotto la pioggia anche il 5 febbraio e dover spalare la neve nel giorno degli innamorati, sembra che la prima metà di febbraio, nelle tradizioni degli italiani, ruoti attorno all'idea quasi scaramantica di esorcizzare in qualche modo l'inverno.

Del resto, illudersi di prevedere cosa sarà e magari anche influire sugli eventi sono desideri che da sempre fanno parte dell'uomo..compreso (figuriamoci!) l'italiano.

Si perchè noi, su questo tema, siamo fantastici!
Il sacro si compenetra intimamente col profano, i santi che ondeggiano nel mare delle credenze popolari quasi a comporre un "rosario" un pò stravagante ma recitato da moltissimi fedeli.

Del resto l'Italia è il paese più curioso e "strano" del mondo dove la cucina, una delle nostre eccellenze, si accompagna benissimo con il calendario. Pasta e ceci a Santa Lucia, la porchetta il primo maggio, le frittelle a San Giuseppe, l'abbacchio a Pasqua..e perchè no, le "ossa dei morti" i primi di novembre.

Ed è anche il paese delle contraddizioni..dove..."essere superstiziosi "porta male", dove "non è vero, ma ci credo", dove farsi il segno della croce precede il toccare ferro...ma anche dove se piove (anche in giorni diversi dalla Candelora) ..."il governo è ladro" e dove i ladri, numerosissimi di questi tempi, rischiano di meno degli operai in cassa integrazione che protestano in cima alle gru.

A tal proposito e visti i tempi grigi...verrebbe quasi da chiedersi se esista una Candelora che ci indichi se e quando saremo fora dalla crisi.
 

E magari anche auspicarsi che non venga solo da una candela la luce in fondo al tunnel che qualcuno dice di vedere.
Sarebbe ora che si allenti la morsa di questo "inverno" veramente rigido, triste e buio, che dura ormai da diversi anni e che sembra non godere nè di sollievi momentanei e nè di tantomeno di attimi di ritrovato respiro.


Per fortuna che c'è lo sport e questo blog a far risollevare un pò il tono del discorso sull'inverno!

Beh, è passato quasi un mese e mezzo dall'ultimo post e ciò mi sconcerta molto pensando a come il tempo voli così velocemente.

La mia sensazione, strettamente personale, è che in questo periodo sia successo tutto e niente allo stesso tempo.
Mi riferisco un pò alla mia condizione, agli allenamenti, ai programmi alle previsioni.
Poco prima di Natale sono stato male per via di un pò di febbre e un fastidiosissimo mal di ossa.
"Virus parainfluenzali", a detta del mio medico! Fattostà che l'ultimo allenamento dell'anno, fatto a Milazzo proprio il 31 dicembre, segnava la ripresa dopo quasi 10 giorni di stop forzato. Ho percorso "solo" 8km e mi sembrava di aver fatto una mezza maratona. 




Poi, rientrato al nord...la visita agonistica sportiva con le sue, non più tanto nascoste preoccupazioni!
 

A quasi 42 anni....il "tagliando annuale" diventa qualcosa che ti rende inaspettatamente molto...ma molto felice dopo averlo superato.

Quanti sacrifici per un certificato.... Andrebbe incorniciato come la laurea....

A metà gennaio, l'esordio agonistico con la corsa campestre di Paderno Dugnano (praticamente a casa mia) accompagnata anche da una discreta performance!

A seguire però, la seconda interruzione stagionale causata dai malanni...e stavolta un pò più fastidiosa perchè avvertita come una vera e propria influenza con febbre alta da tenermi a letto per un paio di giorni e a casa per una settimana. Insomma....stop agonistico totale!
Niente corsa, niente bici, niente nuoto e niente palestra!

La ripresa....verso la normalità, iniziata giusto con l'ingresso del mese di febbraio, si sta rivelando faticosissima, difficile....proprio in linea con i toni di grigio stagionale.
Sempre in tema di proverbi...è proprio vero che "la febbre forte dura poco". Ma il problema purtroppo non sta tanto nei giorni in cui il bulbo del termometro è colorato ben sopra i 38! 

Sono i giorni successivi quelli critici. I giorni in cui aspetti che le energie interne segnino un rialzo..un impennata della lancetta e una contemporanea salita della pressione atmosferica! 

E purtroppo....non succede!

La morale di questa favola è che....il panettone di San Biagio l'ho mangiato, nei giorni della merla ho pregato per il freddo (perchè se non lo fa ...è grave) e la mattina del 2 febbraio mi sono svegliato guardando con ansia l'aspetto del cielo e con la mente rivolta alla Candelora.

Nulla di fatto! La mia condizione è sempre in deficit quasi come come i mercati o gli indici di borsa di questi tempi...ossia tendendi al segno meno!

Però i programmi e i desideri per questo 2014 appena iniziato sono sempre gli stessi... con nessuna previsione al ribasso da parte mia.

E poi, senza dirlo troppo ad alta voce (della serie....sono italiano, non credo a queste cose ma non si sa mai...), è già da qualche giorno che ho recuperato una certa regolarità negli allenamenti!
Seppur faticando come non mai.....intravedo una luce fuori dal tunnel.


Oggi ho fatto una sgambatina di 10Km facili facili e domani, visto che le previsioni meteo (....tanto per cambiare) danno pioggia, io me ne vado in piscina!

"Febbraio...febbraietto...sei corto e maledetto" dice il proverbio!

Speriamo tu possa passare lentamente...aggiungo io! 


E al tempo stesso mi auguro di scrivere il prossimo post senza dover aspettare più di un mese e mezzo

E magari raccontarvi  qualcosa di "agonisticamente" più interessante!