domenica 6 luglio 2014

Sirmione...olimpica! Italia....poco mondiale!

Guardare il mondiale di calcio in TV con l’Italia a casa già dal primo turno…..è molto deprimente!!
 

Eppure c’era molta fiducia sulla nazionale di Prandelli & company dopo l’ottimo europeo di due anni fa e la bella figura fatta in Confederetions cup l’anno scorso.
Eravamo anche partiti con il piede giusto battendo i maestri inglesi all’esordio….
Insomma tutto lasciava pensare ad un’estate pallonara in grande stile….con l’inno di Mameli come splendida colonna sonora di un film fantastico girato sullo sfondo dell’unica sceneggiatura che ancora oggi riesce a far sentire connazionali i cittadini di Lampedusa con quelli di Bolzano e ..viceversa: Il Mondiale di Calcio
Avevamo quasi creduto ad un estate frizzante trainata dall’azzurro dei nostri valorosi scudieri a cui il paese intero aveva affidato il vessillo tricolore da portare in alto e il più lontano possibile.


L’Italia che, nonostante tutto, se la gioca ad armi pari con tutti…sarebbe stato veramente un bellissimo spot per il nostro paese.
Chissà quanti di noi, guardando calendario e tabellone, avevamo già immaginato il giorno dell’ennesimo tiro mancino ai tedeschi!!!! La Merkel in tribuna con faccia triste e tirata accanto ad un Renzi gongolante alla fine di una ipotetica semifinale mondiale….

Avrebbe fatto sicuramente bene al nostro paese (e anche al nostro premier…) se il nostro tricolore avesse sbandierato a lungo durante una competizione in cui partecipano tutti….compresi quelli che, nel calcio e nell’extra calcio …vorrebbero dettare legge!  

 

Ed invece,  praticamente subito, ci hanno buttato fuori.

Battuti senza discussioni  non solo sul campo da Costarica e Uruguay …ma tecnicamente da quasi tutte le nazionali che, a guardare anche le ultime partite, sembra viaggino a tutt’altra velocità!!!!
Altro che spot…..altro che tiro mancino,  altro che super Mario!
Siamo qui a leccarci le ferite ….dopo una disfatta sportiva che però fa riflettere perché figlia di una realtà molto più generale: quella di un paese che da diverso tempo si trova indietro e che sta facendo fatica a tenere la scia di un gruppetto agguerrito di fuggitivi le cui ruote ci stanno distanziando sempre di più!



Credo però che, al posto di fare troppi drammi, bisogna mettersi al lavoro…e duramente.
Non mancano certo a noi gli esempi da seguire e le capacità di cui riappropriarsi per salire su quei treni che nella storia ci hanno portato spesso in testa al mondo……

Del resto….solo 8 anni fa vincevamo il mondiale…..e il calcio...è sempre un esempio da cui prendere spunto....

 
Il 28 giugno 2014…..per uno che tifa la nazionale da prima di iniziare a camminare….non era un giorno proprio ideale per partecipare ad un triathlon importantissimo: il Garmin Trio di Sirmione!


L’Italia, avrebbe giocato l’ottavo di finale …molto probabilmente contro la Colombia, giusto la sera di quel sabato di fine giugno.

E tutto ciò mentre io mi sarei trovato fuori casa….con il mio fan club…in occasione del triathlon olimpico della …”perla del Garda”.
Ma Godin e il suo gol a 9 minuti dalla fine della partita contro l’Uruguay …ha risolto il problema!
Azzurri a casa e nessuna interferenza tra la partita e il triathlon!
Sirmione, come molti sanno,  è una bomboniera….che si “allunga” magicamente sul lago di Garda ed è impossibile che uno sport emergente come questo non approfitti di uno scenario simile per una gara!
Ed infatti…..890 iscritti per la gara olimpica con partenza alle 16:00 del sabato (28 giugno appunto) e di cui vi racconto giusto qualche aspetto tra i più simpatici.
 

Appena arrivati, le difficoltà messe in conto per la ricerca del parcheggio con l’auto (unico svantaggio dovuto alla particolare forma peninsulare di Sirmione) vengono poi cancellate da una splendida giornata di sole e da un’organizzazione praticamente perfetta.
Zona T1 non coincidente con T2, ma ben collegate da continui bus navetta!
Solito rituale in zona T1….dove la bicicletta va posizionata e ricontrollata tante volte con altrettante verifiche della pressione dei copertoni!
Del resto è quasi come preparare la statua di un santo per la processione del paese! Tutto deve essere perfetto!



Assieme a me, stavolta, non solo Amalia ma, come dicevo, un nutrito fan club….composto dai cugini “siculi”… di Gemonio con il piccolo Giuseppe a scandire i tempi e i modi della spedizione.


La gara è stata meravigliosa….secondo le attese.

Del resto…come era da aspettarsi, i 1500 metri di nuoto dalla spiaggetta del prete sino alla sponda opposta con il Castello Scaligero sullo sfondo e il passaggio sotto il ponte levatoio valevano da soli il prezzo dell’iscrizione!




Emozionante davvero!

Sarà stato anche per questo….ma ho avuto come la sensazione di nuotare molto fluido!


Ed infatti, anche il mio fan club….non si aspettava che uscissi dall’acqua nel grosso del gruppone della mia batteria!!!
Andrea è riuscito addirittura a scovarmi nel tratto più bello delle acque vicine al ponte levatoio! Che occhio!!!!

E io, per farmi bello, ho mostrato a tutti i tifosi come ci si sfila la muta mentre si raggiunge la bici.....


I 40 Km in sella non sono proprio volati via facili….anzi!

Il percorso, tutt’altro che piatto, ha messo a dura prova le gambe!
Tant’è vero che, subito dopo il T2 e infilate le scarpe da running, le sensazioni…..del podista si sono rivelate quasi subito......realistiche nel suggerirmi di gestire bene i muscoli.

 
Gli ultimi 2Km di corsa li ho affrontati tenendo sotto controllo un principio di crampi ai quadricipiti….cosa che non è molto comune….almeno per me!
E poi....l'arrivo in pompa magna nella piazza che accede al Castello….tra due ali di folla incredibili e la musica di radio DJ a ritmare i passi dello sprint finale!

Gli atleti, soprattutto quelli ...di endurance,  sanno bene che l'adrenalina che da la carica per tutta la gara…ha un effetto ritardante sul sopraggiungere della stanchezza post sforzo!
Infatti, dopo aver ritrovato.... il fan club e ricevuto i loro complimenti….ho realizzato che erano loro a sembrare più stanchi di me!!!
Del resto….mi sono stati dietro tutto il tempo e hanno camminato molto soprattutto dal parcheggio alla partenza! Che bravi!
La sete mi stava divorando.....
Ho bevuto in pochi secondi tutto il contenuto del sacco gara….succhi, sali, acqua, integratori…e persino la banana che con il caldo era diventata una poltiglia!
L’organizzazione aveva predisposto delle docce per consentire agli atleti di potersi poi godere la serata in piazza con tanto di concerto, cena e balli.
Sono bastati quei 300 metri di cammino fino alla zona docce…..per far volatilizzare l’adrenalina e farmi piombare verticalmente in uno stato di pietosa stanchezza e spossatezza che davano (direi finalmente….) giustizia alla fatica fatta per concludere il tanto atteso Triathlon Olimpico di Sirmione …..con il dignitosissimo tempo di 2h 38min.
Che dire della doccia....
Circa un centinaio di corpi nudi di atleti stanchi e magri che in non più di 50 metri quadri condividevano un getto d’acqua ghiacciato che veniva fuori da 8 rubinetti-docce non regolabili!!!!
Situazione tipica dei casermoni al tempo del militare!!!!
E pensare che alla partenza del nuoto lo staff tecnico ci aveva suggerito di usare comunque la muta perché l’acqua del lago risultava, secondo gli esperti, fredda ….per nuotare.
Eppure, non finirò mai di ringraziare quelle seppur fredde gocce d’acqua che, nel frettoloso momento della doccia, mi hanno restituito la vitalità, le forze e il sorriso per ringraziare il mio fan club….per il sostegno e per la pazienza che hanno avuto.
La sera a cena tutti assieme rilassati in un ristorante sul lago (…tanto….la partita serale…era Colombia-Uruguay) ….e poi in albergo dove siamo rientrati talmente tardi che i proprietari avevano già chiuso tutto!

Meno male che ci avevano lasciato le chiavi……

E la bici?????

L’ho addirittura portata in camera…….seppur non a letto con me!!!!



Con il resoconto veloce sulla giornata a Sirmione....anche questo post…..si conclude!
 



Approfitto per rivolgere un invito al mio fedelissimo fan club…..formato ovviamente da Amalia e dai cugini Livia, Andrea e Giuseppe.

L'appuntamento è per la prossima avventura del 27 luglio…..nelle acque del naviglio e per le strade di Milano.

Seconda edizione del triathlon olimpico TRI@MI....
Un modo come un altro….per visitare la città!

E stavolta voglio gli striscioni!!!