mercoledì 10 luglio 2013

Sorprese di luglio....tra virgolette e insolite bracciate...

L'anno scorso di questi tempi, sarà che era l'anno olimpico o sarà che il tormentone canoro "endless summer" a furia di bombardare le orecchie trasformava la sua energia musicale in calore.....fattostà che l'Estate .....la si scriveva con la E maiuscola!!!!

Non so se ricordate...ma eravamo nei giorni in cui gli Europei di calcio (di cui la suddetta canzone era sigla) si erano appena conclusi con l'Italia al secondo posto con il pallone che lasciava spazio all'avventura a cinque cerchi.....la magia di ...Londra 2012!

Faceva caldo....le belle giornate si suggeguivano una dopo l'altra e le parole ferie, vacanze, sole e mare andavano veramente di moda!!!

Insomma....un' Estate con la E maiuscola....come dicevo!

Quest'anno invece....andrebbe quasi scritta tra virgolette per rendere l'idea di come l' "estate" sia stata, almeno fino a questo momento, un tentativo un pò goffo e mal riuscito di assomigliare vagamente alla stagione più bella e attesa dell'anno!!!


La testimonianza più reale e beffarda, almeno per me, è che oggi, 10 luglio 2013, mi trovo a scrivervi del mio terzo triathlon della stagione 2013 mentre dalla finestra della mia camera si può godere di uno spettacolo sconvolgente. Un cielo spaventosamente grigio, nuvole talmente pesanti che scontrandosi generano tuoni da paura e fulmini che nemmeno nelle giornate più cupe di novembre si erano visti.


E non è solo un temporale estivo di passaggio.....visto che anche ieri era così....e l'altro ieri idem....e l'altro ieri...l'altro ..idem.

Tutto veramente "sorprendente"...anche quì con tanto di virgolette che ne sottolineano l'accezione negativa....visto che le sorprese, quelle belle, di solito indossano abiti molto più colorati del grigio!!!







In questa "estate" anomala...anche il mio terzo, ad Abbiategrasso, sembrava nascere sotto una cattiva stella.


Giorno della gara: domenica 07 luglio...


Nella notte precedente.....intorno alla 5 di mattina, con l'alba alle porte, mi svegliava la luce di un fulmine insinuatasi tra le fessure delle veneziane della finestra....obbligatoriamente chiusa!
Riprendevo sonno...per fortuna... per poi riaprire gli occhi al suono della sveglia del telefonino, stavolta programmata a differenza del fulmine maledetto di un paio d'ore prima.
Fuori c'erano certi nuvoloni che il mese di novembre (scusate se ribadisco...) si sarebbe incavolato di brutto nel vederseli rubare proprio dall'insospettabile luglio.....

Dopo le "normali" lamentele.....e qualche frase rivolta all'alto dei cieli....dopo una veloce colazione era già tempo di partire alla volta di Abbiategrasso.....direzione Naviglio Grande!!

Avete capito bene!! Per la frazione di nuoto....bisognava immergersi nel Naviglio....il mitico corso d'acqua che dal Ticino, dopo circa 40 Km di percorso, raggiunge la Darsena di Porta Ticinese e quindi il centro di Milano....proprio dove si va a fare l'happy hour....


Molti milanesi doc sapranno che il tratto di Naviglio Grande che dal Ticino passa da Abbiategrasso in direzione Milano verso est ...è "in salita".
Quì le virgolette vanno usate per indicare che, nel gergo tecnico fluviale, la corrente è contraria alla direzione di percorrenza.

Poi, da Mendosio sempre puntando verso Milano, il percorso diventa "in discesa" perchè nella stessa direzione la corrente è stavolta a favore.


Una mappa del percorso del Naviglio Grande aiuterà a capire un po' meglio


Il gioco delle correnti del Naviglio non è per nulla casuale.
I movimenti delle acque rispettano il progetto degli architetti dell'epoca che, intorno al 1200, fecero scavare i fondali con pendenze tali da creare correnti che facilitassero gli spostamenti lungo il canale, pensato a quei tempi per essere un' "autostrada acquatica" su cui far viaggiare mezzi di trasporto per merci e persone (..i "barchett").


Tornando al triathlon...dato che i 750 metri a nuoto partivano da Abbiategrasso puntando la direzione opposta rispetto a Milano....io e tutti i partecipanti venivamo leggermente spinti da un pò di corrente a favore ...con tanti ringraziamenti.


Le "insolite bracciate" risultavano fluide...direi.. limpide proprio come l'acqua del Naviglio.

Altro che torbidezza, grigiume e "ratt" (pensiero diffuso di molti alla voce Navigli di Milano....)

.... Come si vede, l'acqua era veramente spettacolare e, vantaggio dei vantaggi, Amalia mi poteva fotografare quasi in primo piano visto che riusciva a seguirmi lungo tutta la riva del Naviglio.
Quello della foto sono proprio io!!


 
Finito il nuoto....ecco la chimera del solito T1....ancora da migliorare sempre per colpa della muta che non si sfilava facilmente. E pensare che stavolta, a differenza di Recetto e Nibbiano, era facoltativa e nel frattempo la giornata si era anche messa bene....per cui potevo anche nuotare solo col body!!!

Pazienza.....




Sul percorso in bici....che dire se non che riuscivo ad andare intorno ai 30Km/h con punte di 35....senza poter far di più anche per via di molte curve e strade non molto scorrevoli.


Ogni tanto mi sorpassavano marziani con bici provviste di protesi da cronometro, ruote lenticolari e casco aereodinamico ...studiato in galleria del vento!

Eccomi mentre, sui pedali, spingevo più forte possibile per far andare veloce la mia bici lustrata e oleata per l'occasione!!!


E dopo la bici........la corsa, amica di sempre e anche quì prodiga di sorpassi a raffica con l'intento concludere più forte possibile.




Come dicevo, la giornata si era messa bene....nel senso che i 5Km running venivano totalmente baciati da Fratello  Sole...come se qualcuno avesse ascoltato le "richieste colorite" della prima mattina all'ora della sveglia....

Finalmente....il sole e il caldo che per soli cinquemila passi si sopportava benissimo soprattutto grazie agli spugnaggi e all'acqua fresca disponibile di fatto ogni kilometro.

E....come in tutte le gare....c'è sempre l'arrivo!!!!





Tempo finale 1:08:40...che letto di pancia significa 12 minuti meglio di Nibbiano!

 Nella realtà...vanno considerati gli "aiuti" della corrente favorevole del nuoto...e il tratto in bici che, contachilometri alla mano, era 2Km più corto dei canonici 20.

Molto probabilmente, a parità di condizioni, mi sarei ugualmente migliorato rispetto alla mitica giornata dell'alta val Tidone.....ma non sicuramente di 12 minuti.





Ma del resto, ogni gara e a maggior ragione ogni triathlon, fa storia a se e quello di Abbiategrasso, per tutti i motivi di cui sopra, non aveva nulla a che fare con i precedenti.

Per la vittoria finale non c'erano dubbi. L'olimpionico italiano Daniel Fontana, in 50:08 batteva tutti i concorrenti facendo quasi gara a se!


La foto finale con Amalia....concludeva la giornata di Abbiategrasso....iniziata non proprio bene per via del meteo....ma che si è poi trasformata nei bellissimi momenti che vi ho raccontato!

Adesso, mentre fuori continua a piovere e le ferie sono ancora lontane, corpo e mente si preparano per il prossimo obbiettivo...ormai dichiarato:  
Triathlon Olimpico!!!

L'idea è quella di Milano Olimpic Triathlon del 28 luglio!!!

Non manca poi tanto e  c'è da allenarsi abbastanza....affidandosi sempre a meteo favorevoli.



A tal proposito....speriamo veramente che le soprese di questa estate cambino colore tendendo su tonalità più calde....tali da rimuovere le virgolette  posizionate, fino ad oggi, attorno a questa stagione!

Che si cancelli l'iniziale scritta in minuscolo.....a favore di una bella E maiuscola... magari a stampatello per una vera Estate.....che ricordi le mai dimenticate note di ...endless summer.


Ciaoooooo!!!!!!