domenica 26 aprile 2015

Risveglio dal "letargo".....

Sono passati ben 4 mesi dall’ultimo post…..un’eternità quasi!
 


Poca voglia? Assolutamente NO!
Pausa di riflessione?

Assolutamente NO e nemmeno mancanza di ispirazione…anzi!

Di cose da raccontare ce ne sono tante.

Mi trovo in questo momento seduto in una non proprio comodissima poltrona all’interno della cabina di un aereo....ad abbozzare un post …..dopo ben 4 mesi dall’ultimo.
Ingannare il tempo scrivendo è un ottima opportunità quando si è in volo.
Si perché a quasi 10 mila metri di altezza e viaggiando a 900Km/h in questi momenti di “disconnessione da tutto”….viene facile pensare a come la gestione del tempo condizioni incredibilmente la mia vita e quella di chissà quanti altri.
 


Mettiamola così:

sono andato in “letargo letterario” aspettando la piena primavera per riprendere il racconto….
Non per volermi giustificare, ma in realtà di tempo materiale ne ho avuto (e ne sto avendo…) molto poco e vi garantisco che in tale motivo risiede il perché di questa …purtroppo lunga pausa.
Ma andiamo a noi!
Ci eravamo lasciati con gli auguri per il capodanno e….ci ritroviamo adesso che è già passata anche la Pasqua…
Per le prossime vacanze, speriamo non per un nuovo post,  dovremo aspettare l’estate!
C’è di buono che l’inverno ….come si dice a Milano …”l’è bel che vulado via”….e si sta avvicinando il momento fatidico e per certi versi attesissimo del “cambio di stagione”.
Quello degli armadi chiaramente!!
Nel ripensare all’inverno sportivo non posso fare a meno di ripercorrere le mitiche corse campestri che in questa stagione hanno meravigliosamente proposto la vera essenza del cross!
 
Freddo e giornate grigie come all’esordio di Cesano Maderno….e tanta fatica disseminata lungo i percorsi sempre abbastanza impegnativi.
Prima  tappa del Cross per Tutti a Cesano Maderno
 
Freddo e Fatica (le cosiddette prime due “F” del cross) a richiamare concetti che, quasi poeticamente, evocano la natura e lo spirito di quello che è di fatto uno sport a parte e che seppur svolgendosi correndo….ha poco a che fare con il “solo” running.


In aereo tutto OK, appena superata turbolenza...e a bordo luci spente....
Ancora non è tempo di parlare...di questo viaggio....
 
 
 
I puristi del cross non amano terreni facili e condizioni ideali.
Ecco perché la terza “F”, quella più caratteristica, si riferisce al Fango!
Del resto parliamo di corsa campestre…..mica di gare “pulite” sull’asfalto.
Cross per Tutti nel fango di Lissone
 
A Lissone altro che Fango! C’erano le sabbie mobili!
Tutti e 6 i Km corsi (per modi di dire…) nel pantano di un campo gara veramente ai limiti.
Ma il bello del gioco è poi tornare a casa a pulire le scarpe (io uso quelle da trial) che pesano il triplo e che mandano terra anche quando si crede di aver rimosso tutto il fango visibile ed invisibile….
A Paderno Dugnano, ossia….nella campestre “di casa” si è corso sulla neve.
Sembravamo atleti di sci di fondo …tutti imbacuccati per il freddo a darci battaglia su un inconsueto manto bianco!
Paderno Dugnano e gara sulla neve.....
 
Insomma, un tocco di originalità anche spettacolare che non ha per niente guastato, anzi!
Altra immagine della gara di Lissone nell'unico tratto senza fango
 

Ma dopo aver letto questo “pippone” sulle campestri…magari vi starete chiedendo :” ma che ci fai sull’aereo?”; “dove vai?”; “da dove vieni?“
In effetti se sto scrivendo in aereo significa che ho il PC con me (condizione necessaria).
E se ho il PC con me ….è abbastanza chiaro che non mi trovo sicuramente in volo avendo come primaria “missione” quella di scrivere un post!
Ma….c’è tempo per svelare origini e altri dettagli in merito al mio viaggio!

Parliamo di mezza maratona che è meglio!
Dopo esattamente 2 anni ho ripreso confidenza con i fatidici 21Km e 97 metri….
Vigevano, Scarpa d’Oro, 15 marzo 2015, pettorale 1707 e compagnia di amici al seguito.
Giornata grigia, freddina…. ma fortunata viste le previsioni che davano pioggia al 100% mentre alla fine ha tenuto addirittura fino al pomeriggio.
Indubbiamente la Scarpa d’Oro è una bellissima gara sia per il percorso (soprattutto nella prima e ultima parte) che per come questa è organizzata….ossia alla perfezione.
Riscontro cronometrico?
Scarpa d'Oro a Vigevano con Pietro.....senza fretta!!!!
 
Diciamo che con l’amico Pietro….l’abbiamo corsa assieme a ritmo “turistico” per la prima metà…
Poi io ho provato a far salire un po’ il numero di giri…e l’ho chiusa in 1:49.
A me interessava intanto riprendere contatto con le gare più lunghe e poi…..bruciare le calorie da “recuperare” a tavola dato che con i fantastici amici al seguito (giunti per l'occasione ...da Sant'Andrea di Valderice...provincia di Trapani) ci siamo concessi un bel pranzetto rifocillante in un ristorante nei suggestivi dintorni di Vigevano.
E comunque...la gara è stata solo un pretesto per stare assieme a loro dopo quasi due anni che, per vari motivi, non ci vedevamo.
Missione completamente riuscita!!!!

Dopo pranzo a Vigevano con Pietro, Giovanna e Francesco....rifocillati dopo la fatica della gara


Aggiornamento dall’aereo : siamo ancora in crociera, dal finestrino entra una fioca luce e il display davanti a me segnala che mancano ancora circa 4 ore all’atterraggio per cui….”cosa longa fu!”

Non avevo affatto programmato la Stramilano 2015.
Sarà perché l’ho corsa già ben 7 volte e quindi di questa gara conosco ormai tutto…comprese le bellezze e meraviglie ma anche i soliti punti negativi e problemi ormai irrisolti da anni.
Attesa per la Stramilano 2015

Però questa gara ha un certo non so che di magnetico nel senso che quando il calendario la vede approssimarsi….ha sempre un richiamo particolare!
Sciolti i dubbi mi sono iscritto all’ultimo….dando preventivamente un occhio al meteo che preannunciava una giornata di sole primaverile!
Milano con il sole esprime veramente il meglio di se e quindi alla domanda “vuoi correre la Stramilano 2015?” ho risposto “SI”…..e alla richiesta di conferma “è la tua risposta definitiva…la accendiamo?”….ho ribadito “ACCENDIAMO !!”
Tutto secondo previsione! Meteo più che primaverile e temperatura abbastanza tiepida (qualcuno direbbe anche calda….)
Gara corsa finalmente in maglietta leggera…..in giro per una Milano stranamente tranquilla con molta gente in strada a godersi il sole.
Tanti turisti già presenti ad anticipare il boom che si prevede per EXPO 2015 che è ormai alle porte!
Finale in pista all'Arena in 1:35

La gara?    Beh, sono andato molto meglio delle mie aspettative...del resto, da quando disputo i triathlon, non avevo mai corso una mezza maratona puntando al crono.
Per cui il tempo finale di 1:35 è più che buono anche perché diventa il mio record (o come si dice PB) alla Stramilano….
Tra l’altro, partendo nel settore verde (il penultimo) ho “regalato” almeno un minuto correndo all'inizio quasi per due Km a passo forzatamente ridotto nell’ingorgo dei 7000 partecipanti.
 

I viaggi in aereo abbastanza lunghi, impongono una gestione molto precisa del tempo e richiedono una capacità di programmazione di tutto il volo tutt’altro che semplice.
Giornali e riviste da leggere per intero (Triathlete comprato diversi giorni prima), attesa e consumazione dei pasti, intrattenimenti elettronici tramite la video consolle e….quando si può…una bella dormita.
Io, nel viaggio di ritorno mi sto dedicando alla scrittura di questo post….ma il tempo a disposizione per questa attività è inferiore alle 2 ore…ossia la capacità massima della batteria….
Per il resto….non sto vedendo film perché…l’audio è sempre cattivo nonostante le cuffie.
Di dormire in aereo non se ne parla….
Sono invece diventato un campione di biliardo (videogame….) nella specialità a 9 palle dove vince chi butta dentro l’ultima….ossia la numero 9.
Ricordate il film “Il colore dei soldi” ?
Beh….se avete inteso bene il messaggio avrete capito che mi trovo su un volo di ritorno…quindi verso Milano…al rientro da un viaggio tutt’altro che di piacere.
Tra circa 2 ore si atterra….e da ora in poi è come percorrere la tratta più battuta …ossia Catania-Milano….con la differenza che ho già alle spalle ben 10 ore di volo.
Arrivati a Malpensa….saprò anche il risultato della partita della Juve che, durante il mio viaggio, ha giocato il ritorno del quarto di finale di Champions League contro la squadra del Principato di Monaco.
In aereo, ovviamente, nessuna possibilità di avere news…..
 

Trovandoci alla fine di Aprile, è già finalmente tempo di triathlon.
La stagione sta per iniziare e gli allenamenti…più che intensificarsi si diversificano molto di più.
Ho ripreso le nuotate settimanali in piscina e le uscite in bicicletta.
L’inverno è passato abbastanza “indenne” sul piano generale e fisico.
Nessun problema di influenze prolungate e malesseri di stagione; le abbuffate natalizie e mangiate varie non hanno inciso molto sul peso.
D’inverno, in genere qualcosa metto su e anche quest’anno ho rispettato la “tradizione”.
Ma l’aumento di peso è rimasto contenuto ed adesso ho quasi ripreso i valori di forma tipici della primavera.
E poi, in estate, come sempre perderò almeno un altro chilo e forse anche di più in corrispondenza delle gare.
Intanto, per l’esordio, quest’anno opterò per una gara sprint che nel 2014 avevo già messo in programma per poi….cambiare idea all’ultimo minuto.
Inizierò….”in casa” nel senso che il 16 Maggio sarò a Milano per il Triathlon sprint dell’Idroscalo che si svolgerà nelle acque libere del bacino adiacente all’aeroporto di Linate con i tratti in bici e di corsa interamente dentro il grande parco.
Siamo a quasi 3 settimane dall’esordio…..e non vedo l’ora di riannusare  la muta, riprendere confidenza con la sacca e tutto il suo contenuto, sistemare la bici e  tutto il materiale che serve per la preparazione delle tanto amate “zone cambio”….
Altri programmi non ne ho al momento, se non quello ormai classico di TRI@MI Olimpico di Milano che il 26 luglio si correrà negli ormai consueti luoghi (naviglio, piazza castello, parco sempione e arena civica) e che sarà parte degli eventi ufficiali EXPO Milano 2015….
Imperdibile!!!!
 
Devo spegnere il PC….siamo ormai in piena discesa verso Malpensa e il comandante dagli occhi a mandorla chiede di sistemare tavolino e schienale e disattivare tutti i dispositivi elettronici per l’imminente atterraggio.
Dal finestrino si intravede il tipico scenario che il luogo aeroportuale offre ai passeggeri.
Barlume di luce (…. il cielo sembra sereno) che si fa strada nell’immancabile opacità dell’aria intrisa di nebbiolina.
Ma appena atterrati….realizzo che il sole c’è veramente e che il meteo ha azzeccato le previsioni!
Il sollievo di essere nuovamente a terra e la felicità di ritornare a casa si uniscono alla sempre piacevole sensazione generata da una giornata di bel tempo!
E il viaggio?
In effetti è giunto il momento di svelare il mistero e riferirvi che sono appena atterrato con il volo CA967 della compagnia Air China partito da Shanghai Pu Dong airport…..
Esattamente 12 ore fa mi trovavo nella città più popolosa al mondo e capitale finanziaria della Cina.
Un viaggio di lavoro e la visita presso un cliente mi hanno condotto e trattenuto da quelle parti per quasi una settimana.
Shanghai….e i suoi 23 milioni di abitanti….fa veramente impressione!
Tutto esagerato, esasperato, intasato, trafficato, imbottigliato……
Per le vie di Shanghai.....nella mia passeggiata

Gente, macchine, motorini e telefonini…..praticamente ovunque senza interruzione né di tempo né di luogo!

Una disorganizzata disciplina....o un ordinato casino???

Fate voi!
Infinità di motorini in giro per Shanghai
Il contatto con la gente e con i diversi modi di fare è sempre la cosa che più mi attira quando visito paesi lontani.
E nonostante la globalizzazione e certi standard ormai conformati, è sempre interessante sperimentare dal di dentro lo svolgersi della vita in posti così lontani e caratterizzati da storia, origini, usanze e culture chiaramente diverse.

Insomma, è stato eccezionale trovarsi per quasi mezza giornata in giro da solo nelle strade di  Shanghai.
Il fuso orario (6 ore di differenza) mi ha imposto di evitare di dormire nella mattina del giorno d’arrivo! Altrimenti sarei rimasto poi sveglio del tutto nella prima notte shanghainese….con impatto negativo su tutta la serie di impegni lavorativi da affrontare la mattina seguente.
E siccome il miglior modo per …smorzare l’effetto del fuso è quello di fare una attività fisica….me ne sono andato a correre…dopo aver chiaramente programmato il percorso sulla mappa.
Del resto è ormai lanciatissima la moda del “running-tourism” ossia….girare le città di corsa perlustrando i luoghi più importanti.
Resoconto Garmin della sgambata a Shanghai...comprese le pause per foto e i selfies
Ho scelto di correre nelle ore del tardo pomeriggio dopo aver lavorato un po’ dall’hotel e pranzato velocemente in un western restaurant (Cesar Salad…..per la cronaca).
Selfie durante la corsetta a Shanghai


Ma in questo post non vi racconterò molto del viaggio!

E’ stato un viaggio di lavoro per cui, la maggior parte del tempo l’ho trascorsa tra uffici e spostamenti vari assieme ai colleghi del luogo con cui ho condiviso tutto il periodo compresa la visita ad uno dei nostri clienti più importanti.

Anche le cene e i pranzi, in linea di massima sono state occasioni per discutere principalmente di lavoro con annessi e connessi.
Al ristorante di Tongli Lake...a ovest di Shanghai

Però….ho gustato la cucina cinese (e shanghainese in particolare) direttamente sul luogo seguendo i suggerimenti di chi, ossia i colleghi, avevano il compito di ordinare anche per me!

Niente di meglio che le fotografie per raccontarvi velocemente la mia visita a Shanghai e dintorni ….dal punto di vista del…. food.



Non si mangia molto speziato, almeno da queste parti!
Anzi, arricchiscono quasi tutti i cibi con dello zucchero che caramella durante la cottura e impregna le pietanze di quel dolciastro che contrasta alla grande il sapore di base della pietanza.
lumache...ripiene di pork
Ad esempio, la carne di maiale tagliata a tocchetti e cotta a lungo in una zuppa dal colore ambrato che deriva dallo zucchero di canna disciolto!
E le lumache .....ripiene di carne di maiale addolcita e saporitissima.
 
E poi, immancabile, c’è la zuppa di cui se ne consumano litri e che va succhiata rumorosamente, in genere a fine pasto, utilizzando il cucchiaio di coccio dal manico corto che compare dentro la tazza in cui viene servita! 


Cartello stradale......a Shanghai
 
Shanghai vive di commercio, servizi e finanza! Il cuore pulsante di questa megalopoli è il SWFC (Shanghai World Financial Center) analogo del WTC della Grande Mela.

Le torri SWFCO, Jin Mao e Shanghai tower

Anche qui….tutto proiettato in altezza con grattacieli a ridosso del fiume Huangpu che attraversa la città creando come una fantastica baia in netta contrapposizione con la vecchia city in cui la dimensione verticale delle costruzioni è di diversi ordini di grandezza inferiore.

Nella mia ultima serata a Shanghai, assieme ad un collega, ho raggiunto i quasi 500 metri dell’osservatorio del SWFCO un grattacielo costruito in appena 5 anni e completato poco prima dell’EXPO 2010.

Si tratta dell’osservatorio più alto del mondo e vi garantisco che ……da lassù si provano emozioni particolari!

Vista dall'osservatorio a 500 metri circa dal suolo; si vede la Jin Mao tower e la Eastern Pearl tower che sembra una antenna.....il tutto lungo il fiume Huangpu 

Per il resto…..23 milioni di persone (di cui solo il 30% di shanghainesi original)…sempre connesse tramite smartphone che girano per una città molto estesa ma che risulta sottodimensionata rispetto alla mole di gente che le ruota attorno….


Qui siamo a Tongli, 100Km a ovest di Shanghai nello Jiangsu....un luogo molto più rilassante attraversato da  fiumiciattoli con ponti caratteristici.....

 
Dodici linee di metropolitana sempre superaffollata e migliaia e migliaia di taxi per sostenere gli spostamenti di tutta questa valanga umana…vi giuro impressionante!!!
Altra immagine dall'osservatorio SWFCO
Una città anche contraddittoria che….all’avanguardia tecnologica dovuta alla connessione real time e h24 con il mondo tramite internet….associa una indisciplina urbana inverosimile (jungla di motorini che girano anche di notte a luci spente nei marciapiedi senza alcun rispetto per il codice della strada…ammesso che esista) nonché una scarsissima diffusione di pagamenti tramite carta di credito……etc etc!!
Ma comunque…..questa esperienza, seppur breve, mi ha colpito positivamente anche per la grande cortesia e calda accoglienza che i colleghi locali mi hanno riservato.

Per la cronaca.....la Juventus ha passato il turno soffrendo molto e avvalendosi anche di un pizzico di buona sorte contro il Monaco! Lo 0-0 fuori casa ci è bastato!!!!
Che sofferenza nel Principato....ma la Juve è tra le 4 regine d'e 
Adesso ce la vedremo con il Real Madrid…e sarà una semifinale di grande prestigio e portata.
Oggi, giochiamo il derby contro il Torino e…chissà già domenica prossima potremmo festeggiare lo scudetto. Ma anche per scaramanzia…..”non diciamo gatto senza averlo nel sacco!”



E’ già tempo di iscriversi ufficialmente alla gara dell’Idroscalo….con cui inizierà quest’altra stagione della triplice (la terza….)!

Linda durante una gara di triathlon

Ma concludendo questo post con il richiamo al triathlon consentitemi uno sguardo verso l’alto e un pensiero per Linda Scattolin, la povera triathleta che in uno sfortunatissimo pomeriggio sudafricano di marzo ha perso la vita mentre si allenava in bicicletta praticando la grande passione della sua vita: lo sport!
Un autobus sbandando fuori strada l’ha travolta tragicamente lasciando un vuoto immenso nel nostro mondo …soprattutto quello amatoriale che con sacrifici notevoli vive di questa passione.
Ed infine....è appena passato il 25 aprile…..e lo sguardo verso il cielo è per me un modo come un altro per ricordare anche una persona che seppur non più visibile con gli occhi è sempre e comunque presente accanto a me da ormai 16 anni. Ciao papà!
Il secondo da sinistra tra quelli accasciati è Pippo Depasquale, mio papà.
Questa foto degli anni '50 lo vede assieme ai suoi compagni nella squadra di Basket del suo paese, San Filippo del Mela.  All'epoca la squadra lottava in campionati immediatamente a ridosso delle serie maggiori. Non esisteva il palazzetto a San Filippo, ma un campo con le "mitiche" mattonelle accanto alle scuole elementari (che tra l'altro esiste ancora) e che ogni domenica si riempiva all'inverosimile per le partite casalinghe.
Roba d'altri tempi!!!