La voce del padrone

 

Bandiera Bianca.....

"Mr Tamburino non ho voglia di scherzare rimettiamoci la maglia i tempi stanno per cambiare"

Dimenticare a casa la borraccia con gli integratori e il gel per la gara è una mancanza di per se gravissima prima di un triathlon…..o ci possono essere delle attenuanti generiche per scagionarmi?

Si sa, sopattutto per queste gare, i preparativi sono fondamentali quasi quanto l’allenamento.

La bicicletta deve essere a posto, scarpe e tacchette controllate a puntino, pompa e kit di riparazione al seguito.

E poi, scarpe da running, calze, body, mini-asciugamano per la zona cambio…..occhialini da nuoto e la muta….con tanto di grasso antisfregamento.

La sacca da portarsi dietro è come la borsa di Mary Poppins….e comprende anche altri tipi di oggetti della serie…..”non serviranno…. ma non si sa mai” (brugole, giraviti, sacchetti e sacchettini, magliette di ricambio in abbondanza, spille da balia, camera d’aria, elastici e chi più ne ha più ne metta).

Si parte sempre con la sensazione di aver dimenticato qualcosa…..

Ore 12.45 del 5 giugno 2021…..zona Idroscalo…..campo di gara raggiunto…

Triathlon DJ-TRI Milano

Ma la borraccia?

Noooooo!!!!!……ma come si fa a dimenticarla….e a non aver nemmeno previsto un back-up nella sacca dove alloggiano miriadi di cose inutili???

Incavolatura a livelli da estremo superiore ispiratrice di una indedita compilation di parolacce a raffica 😬😬contro…ignoti!

Disabitudine alle gare (maledetto virus…..)….umore pre-gara pessimo per previsioni del tempo incerte e poco rassicuranti (io odio l’incertezza; io odio il bagnato) che rischiano di compromettere tutto il “programma” organizzato per trasformare una gara di triathlon in una gita fuori porta con figlio e famiglia estesa al seguito….

Insomma….la borraccia resta a casa e l’accoglienza che il meteo ci riserva prima della partenza è tra le meno gradite……leggasi pioggia a tratti anche fastidiosa ⛆⛆che fa partire il secondo round della scurrile compilation versione rock rivolta ……sempre contro ignoti.

 

L’ottimismo e il supporto di sister Gabry 😃😃aiuta non poco sia a risolvere il problema della borraccia (procurandosene una in tempo record in giro per gli stands) che a rimandare il diluvio che si manifesta intenso…..quando siamo, seppur da poco, risaliti tutti in macchina per il ritorno a casa.

E la gara?

Finalmente una competizione....per sentire nuovamente l'odore dell'agonismo!!!!

"Rimettiamoci la maglia....(o per meglio dire il body)...i tempi stanno per cambiare"....recita la canzone...sperando sempre nel meglio...

Prima frazione swimming 🏊appena sufficiente....ma chi ha mai potuto nuotare da Settempre ad oggi? Ulimo "bagno" a Mergozzo.....solo un ricordo.

In bici e di corsa 🏃ho dato tutto me stesso anche per ripagare…. i miei tifosi che si sono sobbarcati, non senza fatica, sia la trasferta complicata ma anche tutte le vicissitudini del prima , durante e dopo….comprese le mie sfuriate di nervosismo.

serata celebrativa dopo la gara....

 Ma.....tutto è bene ciò che finisce bene, soprattutto davanti ad una pizza fatta in casa......sperando che per la prossima gara tutto “funzioni” meglio sotto tutti gli aspetti….

 

Voglio vederti danzare......... 

"voglio vederti danzare come le zingare del deserto coi candelabri in testa o come le balinesi nei giorni di festa"

La primavera e il maggese in Italia si colorano da ormai più di 100 anni del rosa più sgargiante che esista….Quello del GIRO

Dopo l’edizione “speciale” autunnale del 2020 (causa covid…ma almeno si è fatta)…si è ritornati alla collocazione tipica del calendario con il Pink unico protagonista lungo le strade e attraverso le piazza e i luoghi più disparati dello stivale.

Vale lo stesso discorso del festival…..e di tutte quelle meraviglie del nostro paese che si autodefiniscono non avendo bisogno di altro se non il proprio nome per spiegarsi nella lingua universale della bellezza.

Cos’è il Giro?

Semplice……Il Giro è il Giro!!!!  STOP!

Che altro serve? 

Poi è chiaro che dietro quella parola che esprime di per se “movimento” c’è dietro un mondo senza confini che unisce la storia alla fatica, la geografia alla passione, la salita alla sofferenza, l’avventura all’organizzazione, l’istinto alla calma, l’attimo alla programmazione…..e continuate voi nell’associare tutto ciò che vi pare pensando ad una maglia di colore rosa che “danza” per 3 settimane relagando a tutti, ed in modo gratuito, sogni e spensieratezza.

Si corre ogni giorno…..kilometri su kilometri, salite discese, neve alternata a sole cocente; migliaia di borracce, sacche per i rifornimenti, centinaia di biciclette, migliaia di ruote di scorta, staff al seguito, meccanici, ammiraglie, pubblicità itinerante, tonnellate di metallo per sicurezza e logistica .....che significa transennamento, montaggio e smontaggio dei palchi di partenza e arrivo e tribunette per i giornalisti.

E poi c’è tutto il seguito…giornalistico…ossia postazioni, antenne e telecamere da installare e rimuovere….ogni giorno.

Del resto, il Giro in TV ha ormai una copertura completa…tutte le tappe dal via fino alle premiazioni…tutto in diretta.

E che dire dei massaggiatori, dei medici, degli chef, dei nutrizionisti (in una tappa media si consumano diverse migliaia di Kcal….)

E poi ci sono centinaia di motociclisti superesperti tra poliziotti e servizio televisivo che ci regalano primi piani suggestivi riprendendo anche le più impercettibili smorfie di fatica…o le malcelate espressioni di freschezza dei ciclisti.

Avete mai pensato al carburante che serve per far spostare tutta la “carovana” per 21 giorni consecutivi alla media di circa 200Km al giorno?

La gara la fanno loro…. i “corridori” come si diceva una volta....

Ma quello che c’è dietro una ambitissima e “danzante maglia di colore rosa” è semplicemente impressionante.

Egan Bernal...trionfatore "quasi" annunciato

Non credo esistano altre manifestazioni che trasformino in festa ogni angolo delle città attraversate dal Giro…..creando quell’atmosfera così magica e coinvolgente….al punto da rendere triste il commiato dell’ultimo giorno….quando non ci sarà più la tappa dell’indomani…..e dovremo aspettare un anno intero per veder ripartire l’immensa carovana.

Per quest’anno “timbrato il cartellino” della tappa, l’ultima, del Giro che è passato proprio da Paderno Dugnano, a poche centinaia di metri da casa mia…. 

Vittoria di Bernal….non priva di sofferenza; meglio così….giusto per apprezzare anche in lui la dimensione umana di un ciclista comunue nell’elite dei fuoriclasse. 

Grandissimo Damiano Caruso, secondo di grande valore in un Giro che, per vari motivi anche fortuiti, ha potuto finalmente correre da protagonista.

 Il nostro Squalo ha sofferto sia prima (frattura avambraccio a metà Aprile) che durante il Giro per diverse sfortune tra cadute e intoppi meccanici.

Damiano Caruso...splendido secondo

Sarebbe comunque rimasto fuori dalla lotta dei piani alti della classifica, ma di lui ho apprezzato comunque la voglia di portare la sua bicicletta al traguardo finale di Milano nonostante avesse avuto più di un valido motivo per mollare prima. 

Lo Squalo Nibali.....Un Giro "sfortunato"

Centro di gravità permanente

"Capitani coraggiosi furbi contrabandieri macedoni...."

Ci siamo vaccinati….

Doppia dose di Astrazeneca…nonostante le altalene mediatiche e tutte le nubi che si sono in successione presentate ad oscurare questo vaccino generando tonnellate di parole spesso senza senso e quindi inutili….

Due giorni “difficili” ma non impossibili dopo la prima dose….e poco più di un mal di testa dopo la seconda.

Francamente ho “sofferto” di più nel sentire certe assurdità sugli effetti collaterali del vaccino europeo che, per tanti oscuri motivi, si è attirato critiche di ogni genere….

Se ci avessero detto che a metà luglio l’Italia avrebbe vaccinato circa 60 milioni di persone nessuno ci avrebbe mai creduto…..

Fondamentalmente siamo un popolo che, a voler generalizzare, si fida poco di se stesso ed è più portato a vedere sempre più verde l’erba del vicino.

 

Ricordate I primi giorni dopo l’inizio della campagna vaccinale?

Scetticismo, pessimismo…”non ce la faremo mai”…e tutto il dibattito spesso pettegolo ed emozionale piuttosto che scientifico….alla ricerca del miraggio delle certezze e….di un “centro di gravità permanente” che mettesse tutti d’accordo..

Adesso invece i “numeri” dicono che le dosi ci sono e la struttura organizzativa per somministrarle sta funzionando più che bene al punto che oggi chi non è vaccinato, almeno con la prima dose, lo è per sua personale e legittima scelta.
Discutibile certamente….ma di libera scelta si tratta.

Oggi l’Italia è tutta BIANCA…..ma c’è ancora un Delta (maledetta variante) con cui fare in conti….a partire proprio da questa estate.

Quello che è sicuro è che, a differenza dell’anno scorso, la differenza la faranno i vaccini.

A tutti piace la ritrovata socialità…seppur con qualche restrizione ancora.

Stiamo riscoprendo la bellezza di stare in mezzo agli altri riducendo le distanze e, all’aperto, mostrando finalmente il volto dopo mesi di mascherina obbligatoria.

Riaperto tutto, anche giustamente, la gente circola e il virus segue la legge dei grandi numeri e non conosce altre operazioni matematiche che non siano la moltiplicazione.

Ci sarà la quarta ondata?

Credo di si!  Almeno a livello di contagi.

Si dovrà richiudere tutto?

Lo vedremo, ma la mia sensazione verte verso l’ottimismo.

Penso però che se vogliamo veramente dimenticare Ie scene e i numeri terribili delle terapie intensive strapiene, goderci quel pò di libertà e sicurezza che ci siamo conquistati ed evitarci le ansie che si ripresenterebbero quando il prossimo autunno sarà alle porte….abbiamo solo una cosa da fare:

 

...il green card....digitale

Vacciniamoci!!!!!!!!

Serve solo un pelo di coraggio (giusto per richiamare i...capitani coraggiosi) e se non vogliamo farlo per scelta ideologica o convinzione….facciamolo almeno per egoismo.

Va sempre bene!

Procuriamoci questa benedetta “green card” che seppur non costituendo la garanzia dell’immunità assoluta, se unita a qualche grammo di buon senso, può comunque consentirci una vita più degna di questo nome.

 

Sentimento nuevo

"la tua voce è come il coro delle sirene di Ulisse mi incatena, ed è bellissimo perdersi in questo incantesimo..."

Campioni d’Europa!!!!!!!

Seeeeeeee

Dalle ceneri polverose del fallimento mondiale 2018 agli altari d’Europa!!!

Dall’Apocalisse di Ventura alla Marcia trionfale di Mancini in poco più di 3 anni!!!

sul tetto d'Europa nel calcio..... come nella musica dei Maneskin vincitori all'Eurofestival!!!

Dopo l’inferno umiliante dell’eliminazione…passando dal Purgatorio del rinnovamento....siamo adesso in Paradiso!!!

L’eco della finale di Wembley di domenica 11 luglio (giorno già storico dal 1982) contro gli inglesi è ancora troppo forte….e quindi il gergo da tifoso sfegatato prevale fortemente nel dire:

GRANDE ITALIA……LI ABBIAMO MASSACRATI!!!!

Una goduria indescrivibile nell’assitere alla “ritirata dei sudditi"  iniziata un attimo dopo il secondo miracolo decisivo di Donnarumma ai rigori.

Troppo forte la delusione british per aver perso in casa nel tempio del calcio contro i mangiatori di pizza e pastasciutta.

E cosi Wembley è diventata terra di conquista per noi italiani…..”soli” a celebrare una vittoria impensabile solo qualche mese fa!

veri tifosi festanti!!!!

I calciatori inglesi,  sudditi della Corona e ultimo esempio di vergogna, non sono rimasti in campo durante le premiazione come le regole del Fair Play prevederebbero.

Ma abbiamo festeggiato bene anche senza di loro……pitturando il sempre uggioso cielo di Londra dei colori più belli del mondo…il verde il bianco e il rosso.

I notiziari dicono che ci hanno insultato, che hanno bruciato le nostre bandiere, che è scoppiata una violenta “caccia all’italiano” da parte di qualche gruppetto di deficienti in preda ai fumi dell’alcool tra birra e whisky bevuto per la disperazione…

Ma che goduria!!!!!

Carissimi amici tifosi dell’Inghilterra…..sua Altezza Reale Regina Elisabetta, principi e principesse a corte di sua Maestà, illustrissimo Mr. Boris Johnson…..continuate a guardarvi la Premier League.

Sappiate che non la scambierei neanche per un secondo con la nostra “mitica” serie A…..il campionato da cui la Nazionale Italiana ha attinto per vincere, nel corso della Storia del calcio,  ben quattro Campionati Mondiali e due Campionati Europei…..contro una sola coppa del mondo vinta con l’“aiutino” dalla squadra britannica nell’ormai lontanissimo 1966.

Noi ITALIANI.....Mangiatori di pastasciutta.....tricolore.....

E se il gruppo di Mancini ci ha fatto sognare per aver dimostrato che la compattezza e lo spirito di squadra sono valori imprenscindibili per i grandi trionfi…..c’è sempre l’anima della Juve anche dietro questo successo.

Bonucci, autore del gol in finale (e di due rigori..), capitan Chiellini con la sua “sostanza” in difesa e Chiesa,  decisivo nelle due partire con Austria e Spagna hanno aggiunto fortissime tinte bianconere al meraviglioso azzurro di questa estate 2021.

Tra le mure italiche noi juventini, dopo 9 anni, abbiamo ceduto lo scettro all’Inter (complimenti!!!) , ma ci siamo comunque presi la Coppa Italia centrando la qualificazione in Champions….meglio di niente!!!!

Ma adesso dobbiamo continuare ad essere italiani tifando per i nostri atleti alle imminenti olimpiadi di Tokio….

FORZA AZZURRI…..⚽⚽⚽⚽ 

Questo post, come spero avrete capito dai titoli, è il mio piccolo e umile omaggio al grande Maestro Franco Battiato scomparso pochissimo tempo fa...

Un musicista a tutto tondo, un artista ricercato, raffinato e di grande cultura. 
Maestro di sperimentazione sempre disposto a stupire per la grazia con cui, nei suoi brani, "intrecciava" parole, spartiti, emozioni ed esperienze di ogni tipo.

Ci mancherà tantissimo!

I suoni, i testi, i ritmi...e quel mix di "essenze" mai scontate e assolutamente prive di banalità hanno generato brani indimenticabili che vanno al di la del loro tempo.

Oggi ricordiamo i 40 anni de "La voce del padrone" che, al di la di quello che si voglia pensare, è di fatto il primo disco italiano che ha veramente segnato la storia della musica italiana....e non solo. 

Grazie Maestro!!!!!